Incontro con i consiglieri di Ezio Casagranda e colleghi Usb
Trasporto pubblico: il sindacato USB elenca le storture
Un momento del confronto
Tra
le 13 e le 14 di oggi una rappresentanza del sindacato di base ha
incontrato i consiglieri provinciali. Tema: una fitta ed eterogenea
serie di problemi inerenti Trentino Trasporti spa, il servizio
pubblico che svolge in provincia e il personale che impiega. Il
presidente Walter Kaswalder ha accolto Ezio Casagranda e una
delegazione con i membri della rappresentanza sindacale unitaria
della società in mano Pat, Roberto Bertoldi, Antonio Faella,
Fabrizio Lilliu.
Ai
consiglieri Cia, Job, Dalzocchio e Guglielmi di maggioranza e ai
consiglieri di opposizione Coppola, Ghezzi e Manica, i sindacalisti –
non riconosciuti dall’azienda, perché la loro sigla non è
firmataria del contratto - hanno promesso un dossier dettagliato e
riassuntivo di molte questioni irrisolte a Trentino Trasporti. C’è
il tema del contratto di secondo livello disdetto unilateralmente
dalla spa, c’è la controversia giudiziaria sui 24’ di lavoro in
meno da riconoscere all’autista che fa da agente unico di
riscossione (l’azienda ha perso in appello, ma parte decisa ad
adire la Cassazione).
Si
lamenta l’esternalizzazione di tutta una serie di servizi, che se
tenuti invece in-house costituirebbero un’utile area omogenea cui
indirizzare gli autisti non più in condizione di stare alla guida.
C’è un problema di logistica carente: occorre potenziare i mezzi
della Trentino-Malé, attrezzare i mezzi non ancora climatizzati,
risolvere i limiti del magazzino di Cavalese (dove si esce in
retromarcia creando pericolo), dotare finalmente la stazione di
Trento di servizi igienici adeguati, anche per le donne. Il sindacato
Usb formula la proposta di piazzare minitelecamere davanti alle
corriere, per documentare eventuali incidenti e relative
responsabilità. Un problema squisitamente occupazionale riguarda i
circa 100 dipendenti precari che rimangono tali.
Un
elenco dunque molto lungo e articolato di doglianze, che – ha
commentato ad esempio Claudio Cia – sembrano richiedere una maggior
capacità di ascolto da parte dell’azienda, per affrontare problemi
con il necessario buon senso. Luisa Coppola ha proposto di
approfondire in Commissione consiliare, Alex Marini di portare tutte
le questioni al tavolo dell’Osservatorio per la mobilità
sostenibile della Provincia. Alessio Manica ha detto che incontri
come quello odierno sono complicati dal mancato coinvolgimento anche
degli altri attori sindacali coinvolti.
Mara
Dalzocchio ha assicurato che le doglianze verranno approfondite e il
presidente Kaswalder s’è impegnato in tal senso.