Lavori sospesi per una riunione dei capigruppo sull'impatto finanziario del reddito di cittadinanza
Consiglio, sì a Battiston nel cda Fbk. Unanime il via libera per la mozione su Antonio Megalizzi
Roberto Battiston. In allegato, l'ordine del giorno della sessione
Il
Consiglio, in apertura di seduta, ha votato come componente del cda
dell’Fbk, su indicazione della minoranze, Roberto Battiston con 25
voti, sette schede nulle e una bianca.
Si
è passati poi alla discussione della mozione di Paolo Ghezzi Futura
e Sara Ferrari del Pd, votata all’unanimità, che impegna la Giunta
a aderire alla Fondazione con la quale i familiari egli amici di
Antonio Megalizzi, intendono mantenere viva la memoria del giovane
ucciso nell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre scorso,
realizzando iniziative che abbiamo al centro aspirazioni, sogni e le
idee e la voglia di Europa che ha distinto la vita di Antonio; a
organizzare, in tutti i mesi di maggio, in occasione della “Giornata
dell’Europa” un evento su tematiche europee, in particolare sulla
comunicazione e ciò che lega i giovani all’Ue; a reperire i
finanziamenti per organizzare un evento in grado di far diventare
Trento una piccola capitale della giovane Europa della comunicazione;
a realizzare una sorta di euroforum sulla comunicazione dei temi
europei e sulle possibilità di lavoro e formazione offerte dalla
conoscenza dell’Ue e, infine, di assegnare ogni anno, in occasione
di questo evento, un premio dedicato alla memoria di Antonio
Megalizzi.
Ghezzi
ha ricordato che si tratta di una mozione bipartisan, che è
stata concordata con la famiglia. Mentre l’assessore Bisesti, ha
ringraziato i proponenti e in particolarmente i familiari del giovane
e ha auspicato che le iniziative che si faranno nel nome di Antonio
possano essere di stimolo anche alla Giunta e al Consiglio. Filippo
Degasperi (5 Stelle), pur dichiarando l’appoggio alla mozione, ha
messo in evidenza che la Giunta contemporaneamente, nella variazione
di bilancio, taglia a metà i fondi sulla promozione delle politiche
europee. Da una parte, quindi, si parla e dall’altra si taglia.
Mara Delzocchio (Lega) ha detto di condividere la mozione anche per
la delicatezza dimostrata dalla Giunta che prima di votarla ha voluto
sondare la volontà della famiglia Megalizzi. La capogruppo della
Lega, ribadendo la vicinanza alla famiglia della vittima, ha
auspicato un inasprimento della lotta al terrorismo.
Sara
Ferrari del Pd ha sottolineato che questa mozione permette di
trasformare una vicenda negativa nella volontà, nel nome di Antonio,
di mettere in rete le tante iniziative che vengono fatte per far
conoscere l’Europa ma che rimangono troppo spesso confinato nelle
associazioni e negli enti che le propongono. Sara Ferrari ha
ricordato poi l’eccellenza europea dell’Osservatorio sui Balcani:
una perla sulla liberà di stampa, capofila su uno studio sulla
libertà di stampa nel nostro continente. A maggio, ha ricordato
inoltre, si svolge a Trento il festival “Siamo Europa” promosso
dalla Pat. L’Università sta allestendo un web radio europea e
altre iniziative sono allo studio nel nome di Antonio. Il Consiglio
provinciale dei giovani ha un programma sulla promozione della
cultura europea. Tante, sono quindi le proposte, che vanno però
coordinate anche nel nome dello sfortunato ragazzo trentino.
Anche
Ugo Rossi (Patt) ha detto che si tratta di una mozione meritoria e
che permette di mantenere viva la tradizione europeista del Trentino,
anello di congiunzione tra Mediterraneo e area tedesca. Un richiamo
anche al rispetto e alla fiducia nelle istituzioni europee seppur da
rinnovare. Antonio Megalizzi, ha concluso, ha insegnato che c’è
qualcosa che va oltre la sovranità di ogni singolo stato.
In
replica Bisesti, replicando a Degasperi, ha ricordato che c’è
l’intenzione della Giunta di mantenere, per il futuro, i
finanziamenti, al di là di quanto contenuto nella variazione di
bilancio. Degasperi ha ribadito che le dichiarazioni dell’assessore
confermano i tagli,quindi le intenzioni contenute nella mozione sono
smentite dai dati.