Giornale Online
07/01/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
L'interrogazione presentata da Filippo Degasperi (5 stelle)
Tunnel di base del Brennero, versante austriaco: gravi ritardi nei lavori e già 230 milioni di costi aggiuntivi
Testo allegato
L'interrogazione presentata da Filippo Degasperi (5 stelle)
Tunnel di base del Brennero, versante austriaco: gravi ritardi nei lavori e già 230 milioni di costi aggiuntivi
Testo allegato
Pare che i lavori
per la realizzazione del Tunnel di base del Brennero stiano subendo
significativi ritardi e che ciò causi un'importante lievitazione dei
costi. Per avere conferme e saperne di più il consigliere
provinciale trentino Filippo Degasperi (Movimento 5 stelle) ha
presentato il 31 dicembre scorso un'interrogazione sottoscritta anche
dal collega Marini. Stando alle informazioni da lui raccolte e mai
smentite dall'Osservatorio per la trasparenza, i ritardi e il
conseguente incremento dei costi del BBT (Brennero BasisTunnel)
riguardano quattro lotti dove la tardiva consegna dell'opera rispetto
ai tempi previsti ha determinato un conseguente aggravio dei costi.
Complessivamente si tratta di circa 230 milioni di euro in più, ma
la cifra potrebbe risultare ancor più alta se i ritardi
continueranno ad accumularsi. Ecco la situazione dei lavori riportata
dall'interrogazione lotto per lotto.
Lotto Tufles –
Pfons (importo contrattuale originario 377 milioni): si registra un
grave ritardo rispetto alla data di ultimazione contrattualmente
prevista. Tale ritardo sembrerebbe destinato ad incrementarsi per il
persistere delle difficoltà tecniche e per la richiesta di
estensione dei tempi contrattuali presentata dall’appaltatore per
più di 1.000 giorni. L’incremento dei costi al momento è pari a
200 milioni di euro che sembrano però destinati a lievitare
ulteriormente.
Lotto Pfons –
Brennero (importo contrattuale originario 966 milioni): la procedura
di gara per il lotto ha avuto una durata maggiore del preventivato.
Di fatto sembra che i lavori non siano ancora stati consegnati per
carenze progettuali e mancanza di importanti autorizzazioni. Il
ritardo stimato è di almeno 14 mesi con un aumento di costi dovuto
al solo ritardo nella consegna per 15 milioni di euro.
Lotto Sillschlucht:
si rilevano ritardi di circa un anno rispetto a quanto previsto con
aumento dei costi per il solo ritardo pari a 3 milioni.
Lotto Sillschlucht –
Pfons: il ritardo accumulato è valutabile in un anno e mezzo con
aumento di costi derivanti dal solo ritardo per 12 milioni di euro.
A fronte di tutto
ciò Degasperi pone per iscritto al presidente della Provincia alcuni
interrogativi. In particolare il consigliere chiede di sapere, alla
luce dei ritardi segnalati, la data prevista per l’entrata in
esercizio del Tunnel di base del Brennero, il costo totale stimato
per l’entrata in esercizio dell'opera e la ripartizione di questo
costo tra Italia, Austria e Unione europea, e le fonti di
finanziamento.
Ancora, Degasperi
vuole conoscere il costo totale annuo del trattamento economico
dell'amministratore della galleria di base del Brennero, ingegner
Raffaele Zurlo, e se questo costo rispetti i limiti previsti per il
trattamento del personale pubblico e delle società partecipate
previsti dalla legge.