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18/05/2018 - In aula o in commissione

Esame finale in aula dei disegni di legge contro il bullismo e il cyberbullismo e per le ferie solidali

Il programma dei lavori del Consiglio provinciale convocato in aula da martedì a giovedì

Esame finale in aula dei disegni di legge contro il bullismo e il cyberbullismo e per le ferie solidali

In allegato l'ordine del giorno con accesso ai testi in discussione

Esame finale in aula dei disegni di legge contro il bullismo e il cyberbullismo e per le ferie solidali

​​​​Il presidente Bruno Dorigatti ha convocato in aula il Consiglio provinciale martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 maggio. All'ordine del giorno la convalida dell'ingresso del consigliere Savoi al posto del collega leghista Fugatti dopo il vaglio della Giunta per le elezioni, quattro nomine, due designazioni, due disegni di legge – il primo dei quali frutto dell'unificazione di sei provvedimenti contro il bullismo, il cyberbullismo e interventi a favore dei giovani, sul quale le minoranze hanno chiesto e ottenuto il tempo non contingentato – tre interrogazioni che non avendo ancora ricevuto riscontro scritto dalla Giunta riceveranno risposta orale in aula, e 12 proposte di mozione.

Nella fase istruttoria la Quarta Commissione aveva già approvato il testo unificato dei sei disegni di legge – firmati nell'ordine da Lucia Maestri (Pd), Filippo Degasperi (M5stelle), Walter Viola (che l'aveva presentato quand'era in Progetto Trentino prima di passare al Patt), Luca Giuliani (Patt), l'assessora competente, Sara Ferrari e infine da Claudio Cia del Gruppo misto – che introduce misure di prevenzione del bullismo, del cyberbullismo oltre alla modifica di alcune norme in materia di servizio civile e di politiche giovanili.

Tuttavia il capogruppo di Civica Trentina Rodolfo Borga, dopo aver preavvisato già durante i lavori in Commissione che si sarebbe opposto in tutti i modi al ddl se in aula fossero stati presentati emendamenti volti ad introdurre misure analoghi a quelle proposte in passato per il contrasto all'omofobia, ha chiesto e ottenuto dalle minoranze il sostegno necessario a prevedere tempi non contingentati per la discussione del provvedimento e ha poi depositato a titolo di precauzione molti emendamenti ostruzionistici. Borga esige un impegno scritto della Giunta che escluda in partenza modifiche al testo orientato in tal senso.

Era stato invece approvato all'unanimità dalla Quarta Commissione e molto probabilmente lo sarà anche in aula al termine dell'esame, l'altro disegno di legge all'ordine del giorno proposto da Chiara Avanzo del Patt per l'istituzione delle ferie solidali, che permetterà ai dipendenti pubblici di cedere le ferie non godute a colleghi con familiari in gravi difficoltà.

Quanto agli altri atti politici in discussione, i lavori si apriranno martedì mattina alle 10.00 il question time, cui seguirà la relazione conclusiva della Giunta delle elezioni che confermerà l'ingresso in Consiglio di Alessandro Savoi (Lega), già entrato in aula al posto del collega Fugatti diventato parlamentare del Carroccio. Si procederà poi ad un nuovo tentativo di nomina suppletiva dei tre consiglieri di minoranza che si erano dimessi definitivamente dalla Quarta Commissione, alla nomina suppletiva di un componente della Prima Commissione e infine dalla nomina suppletiva di un membro effettivo della Commissione interregionale delle assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, del Tirolo, della Provincia autonoma di Trento nonché del Vorarlberg in veste di osservatore.

Due le designazioni in programma, entrambe su proposta delle minoranze, la prima di un componente del cda della Fondazione Bruno Kessler, la seconda di un componente del collegio dei revisori dei conti dell'Opera universitaria.

Le tre interrogazioni firmate la prima da Detomas, la seconda Bezzi, la terza da Plotegher, riguardano la controversia con il Veneto in merito al confine con il Trentino in corrispondenza della Marmolada, le criticità connesse alla gestione associata dei Comuni e l'attuazione della legge 13 del 2015 in materia di prevenzione e cura della dipendenza da gioco.

Dopo l'esame dei due ddl la conclusione dei lavori è prevista con l'esame di 12 proposte di mozione.

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