Giornale Online
04/05/2018 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Collaborazioni occasionali. La risposta dell'assessore Olivi a un'interrogazione di Civettini
Piccole aziende agricole: troppo difficile assumere per vendemmia e raccolta? La Pat non può farci nulla
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Collaborazioni occasionali. La risposta dell'assessore Olivi a un'interrogazione di Civettini
Piccole aziende agricole: troppo difficile assumere per vendemmia e raccolta? La Pat non può farci nulla
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Con
un'interrogazione presentata nell'agosto 2017 Claudio Civettini,
consigliere di Civica Trentina, aveva chiesto alla Giunta provinciale
di semplificare le lunghe e costose procedure burocratiche che oggi
ostacolano eccessivamente l'assunzione di collaboratori specialmente
da parte delle piccole aziende agricole, frutticole e vitivinicole,
nei periodi di raccolta e vendemmia in cui l'attività s'intensifica moltissimo e
cresce quindi il bisogno di aiuto. Nella sua interrogazione Civettini non si
limitava a porre domande ma sottoponeva all'esecutivo alcune ipotesi
di soluzione per garantire una gestione corretta delle assunzioni
temporanee anche a fini Inps (carte prepagate, buoni con validità in
denaro al portatore, apertura a manodopera legata da tutti i gradi di
parentela possibile con i coniugi o conviventi titolari dell'azienda
agricola, buoni prepagati da acquistare all'Inps). In tal modo, concludeva il consigliere, si
eviterebbe anche il ricorso al lavoro nero.
Laconica la risposta
inviata qualche giorno fa a Civettini dall'assessore al lavoro
Alessandro Olivi. "La disciplina giuslavoristica e previdenziale
delle collaborazioni occasionali – precisa Olivi dopo aver
richiamato il quadro normativo – rientra nell'esclusiva competenza
dello Stato, rimanendo quindi preclusa qualsiasi possibilità di
intervento da parte della Provincia. Si è consapevoli – conclude
l'assessore – che talune problematiche legate ai tempi richiesti ai
cittadini per poter avviare collaborazioni occasionali in
agricoltura. Le stesse vanno portate all'attenzione delle autorità
competenti".