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08/09/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi

La Lombardia imita il Trentino per valutare le leggi e le politiche pubbliche. La soddisfazione di Viola

Il vicepresidente del Consiglio provinciale commenta la normativa appena approvata a Milano

La Lombardia imita il Trentino per valutare le leggi e le politiche pubbliche. La soddisfazione di Viola

Walter Viola. In allegato, la legge provinciale 5 del 2013

La Lombardia imita il Trentino per valutare le leggi e le politiche pubbliche. La soddisfazione di Viola

​​Soddisfazione del Vicepresidente del Consiglio Viola per la legge appena approvata dall’assemblea legislativa della Lombardia per promuovere e sviluppare la valutazione delle leggi e delle politiche pubbliche. Perché il testo della Lombardia riprende – adattandolo alla sua realtà - temi che sono stati introdotti per la prima volta nella realtà delle assemblee legislative dalla nostra legge provinciale n. 5 del 2013 sul controllo dello stato dell’attuazione e la valutazione delle leggi provinciali. Inoltre, questa legge conferma l’impegno dimostrato da diversi Consigli sul versante del controllo dello stato dell’attuazione delle leggi e della valutazione delle politiche pubbliche.

Il riferimento è in particolare alla costituzione del Tavolo di coordinamento per la valutazione delle leggi provinciali, dove assieme a una rappresentanza paritaria della maggioranza e della minoranza consiliare siede anche un assessore della Giunta, che ha il compito di dare attuazione alla legge e, sopratutto, al programma di valutazione pluriennale predisposto d’intesa tra Consiglio e Giunta che serve a dare continuità alle pratiche valutative. In questo modo la legge ha voluto rafforzare la collaborazione e la condivisione fra Giunta e Consiglio di informazioni su quanto è avvenuto dopo l’approvazione di una legge anche per individuare idee e soluzioni che migliorino l’intervento pubblico.

Proprio Viola, in qualità di Presidente del Tavolo di coordinamento, durante questa legislatura ha avuto l’occasione di illustrare gli aspetti innovativi della legge trentina ai colleghi degli altri consigli regionali prima in un workshop di progetto Capire1 tenuto presso il Consiglio regionale della Lombardia poi presso la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali a Roma. La legge aveva destato interesse per l’impostazione originale con cui il Consiglio ha disciplinato l’attività di valutazione, anche con l’obiettivo di superare alcune criticità comuni delle esperienze in corso nei Consigli.

“Fa piacere quindi- sottolinea Viola- che il Consiglio regionale della Lombardia che è stato fra i primi Consigli agli inizi degli anni 2000 a sviluppare questa attività di valutazione abbia ripreso, adattandolo al proprio contesto, le idee forti della legge trentina. Magari sarà utile- conclude Viola- confrontarsi più avanti con il loro Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione sull’attuazione della legge. Potrebbe essere un’occasione per arricchire la nostra esperienza anche considerato che l’anno prossimo il nostro Tavolo di valutazione opererà un bilancio di legisltura dell’attuazione della nostra legge provinciale sulla valutazione”.



1Il progetto Capire (Controllo delle Assemblee sulle Politiche e gli Interventi Regionali) promosso dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle province autonome ha la missione di promuovere la cultura e l'uso della valutazione delle politiche pubbliche in seno alle assemblee legislative.