Giornale Online
24/08/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La risposta dell'assessore Dallapiccola a un'interrogazione di Civettini
Lo spray anti orso andrebbe utilizzato, ma in Italia è vietato. La Pat ne chiede la legalizzazione
Il dispositivo funziona ed è diffuso nel nord America
La risposta dell'assessore Dallapiccola a un'interrogazione di Civettini
Lo spray anti orso andrebbe utilizzato, ma in Italia è vietato. La Pat ne chiede la legalizzazione
Il dispositivo funziona ed è diffuso nel nord America
Rispondendo oggi
a un’interrogazione di Claudio Civettini l’assessore alle foreste e al turismo
Michele Dallapiccola scrive di condividere con il consigliere di Civica
Trentina l’idea che l’utilizzo dello spray al peperoncino anti orso consentirebbe
a residenti e turisti una maggiore tranquillità durante le escursioni e costituirebbe,
soprattutto, “un efficace strumento dissuasivo in caso di atteggiamenti
aggressivi da parte dei plantigradi”. Effettivamente il bear spray (spray anti orso), prosegue in sintonia con Civettini l’assessore,
è un prodotto ideato in America Settentrionale a partire dagli anni ottanta del
secolo scorso per garantire più sicurezza ai fruitori degli ambienti naturali
dove vivono gli orsi. Il dispositivo, spiega, è stato specificamente sviluppato
per arrestare o limitare la portata di questi comportamenti dell’animale nei
confronti dell’uomo.
Dallapiccola conferma
anche quel che Civettini evidenzia nell’interrogazione, vale a dire che “attualmente
importazione, produzione e vendita di questo prodotto, idoneo per capacità,
contenuto e durata del getto a dissuadere un orso, sono vietate sul territorio
italiano”. E approvando infine la sollecitazione del consigliere ad attivarsi
presso il governo nazionale per richiedere la legalizzazione del bear spray, l’assessore assicura che,
nonostante le risposte negative fin’ora ottenute, la Provincia continuerà ad
intervenire nei confronti del ministero dell’ambiente per arrivare al risultato.