In Terza commissione, presieduta da Mario Tonina dell'Upt, è stata approvato, con i voti a favore di Massimo Fasanelli del Misto, Claudio Civettini della Civica Trentina, Nerio Giovanazzi di Amministrare il Trentino, Lorenzo Ossanna del Patt e di Marioo Tonina dell'Upt, il disegno di legge dell'assessore Dallapiccola che ha l'obiettivo di portare nelle mani della Provincia la gestione del lupo e dell'orso. Disegno di legge che ha provocato tensioni nella maggioranza e sul quale la consigliera del Pd Lucia Maestri, che in Terza commissione ha sostituito nell'ultima seduta il capogruppo Alessio Manica si è astenuta.

Un'astensione che Lucia Maestri ha motivato perché, nel corso dei lavori della commissione su questo delicato disegno di legge, non sono stati chiariti i dubbi di costituzionalità della norma. Dubbi sui quali i gruppi ambientalisti, nel corso delle audizioni, hanno puntato molto, ritenendo la competenza della gestione dei grandi carnivori e delle specie protetta, una prerogativa dello Stato. Una posizione, quest'ultima, opposta a quella degli allevatori e degli agricoltori di montagna che chiedono un limite al numero di lupi e di orsi.

Il disegno di legge, va ricordato, è composto da un solo articolo che, come detto, prevede che la Provincia assuma la gestione diretta di lupo e orso, con la facoltà di abbattere a determinate condizioni questi grandi carnivori, dopo aver acquisito il parere scientifico dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Il disegno di legge, dopo il via libera della Terza commissione, approderà in Consiglio nelle sedute del 3, 4 e 5 luglio. In conferenza dei capigruppo le minoranze hanno chiesto e ottenuto di poter discutere del disegno di legge senza tempi contingentati.