Giornale Online
13/06/2018 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La risposta dell'assessore Gilmozzi a un'interrogazione del consigliere Civettini
Quasi tutto l'ex Anmil di Rovereto sarà presto demolito. Costo per Patrimonio del Trentino: 998.687 euro
Per ipotetici utilizzi futuri rimarrà solo il "padiglione". Testi allegati
La risposta dell'assessore Gilmozzi a un'interrogazione del consigliere Civettini
Quasi tutto l'ex Anmil di Rovereto sarà presto demolito. Costo per Patrimonio del Trentino: 998.687 euro
Per ipotetici utilizzi futuri rimarrà solo il "padiglione". Testi allegati
A un'interrogazione
presentata il 16 aprile scorso da Claudio Civettini (Civica Trentina)
sull'ex Anmil, complesso situato sulla collina di Rovereto (nel
"bosco della città"), per chiedere se la decisione presa di demolire l'edificio sia ponderata o non comporti
costi eccessivi rispetto alla possibilità di recuperare l'immobile con l'intervento di privati ipotizzandone un futuro utilizzo di interesse pubblico, ha risposto
l'assessore provinciale Mauro Gilmozzi. Questi
ricorda che nel 2015 la Provincia aveva sottoscritto un accordo con
il Comune di Rovereto che prevedeva la riqualificazione del compendio
ex Anmil attraverso la demolizione integrale dei manufatti oggi non
più utilizzabili, perché obsolescenti, degradati e non antisismici.
L'unica parte del complesso, risalente al 1967, che d'intesa con il
Comune verrà mantenuta, prosegue Gilmozzi, è il cosiddetto
"padiglione". L'assessore informa che l'importo a base di
gara per l'abbattimento e la riprofilatura del terreno è i
998.687,68 euro, che è in fase di aggiudicazione la gara d'appalto
per i lavori e che i costi sono a carico di Patrimonio del Trentino,
mentre la riqualificazione finale del compendio sarà a cura del
Comune di Rovereto, il quale ha previsto la possibilità di
utilizzare un volume di 26.602 metri cubi. Ad oggi, conclude
Gilmozzi, Patrimonio del Trentino non ha ricevuto dalla Giunta alcuna
indicazione di non procedere alla demolizione dei manufatti e il
Comune di Rovereto ha confermato qualche mese fa la volontà di
procedere secondo il piano delle demolizioni previsto dal progetto
esecutivo.