Giornale Online
24/05/2018 - Dai Consiglieri e dai gruppi
I capigruppo hanno programmato la prossima sessione del Consiglio provinciale
Tre giorni d'aula in giugno con il tema socio-sanitario del "dopo di noi"
Anticipate da Dorigatti alcune cifre del rendiconto 2017 dell'assemblea legislativa
I capigruppo hanno programmato la prossima sessione del Consiglio provinciale
Tre giorni d'aula in giugno con il tema socio-sanitario del "dopo di noi"
Anticipate da Dorigatti alcune cifre del rendiconto 2017 dell'assemblea legislativa
Il
Consiglio provinciale si riunirà martedì 5, mercoledì 6 e giovedì
7 giugno. Stamattina la Conferenza dei capigruppo, convocata dal
presidente Bruno Dorigatti, ha concordato il programma di lavoro. Ci
sarà il consueto question time, poi la nomina di tre componenti per
la IV Commissione permanente, che è stata interessata alle recenti
dimissioni di consiglieri dell'opposizione.
Lo
stesso presidente Dorigatti illustrerà a seguire il rendiconto
generale 2017 del Consiglio. Questa mattina ne ha anticipato i tratti
salienti, che segnano quasi 300 mila euro di minori costi dell'ente
rispetto al 2016 (-3%) e un avanzo di bilancio superiore ai 2 milioni
di euro.
Il
quarto punto all'ordine del giorno è riservato alla relazione in
aula del Difensore civico, riferita all'annata 2017. Anticipiamo al
proposito che la relazione sarà presentata alla stampa dal Difensore
stesso, Daniela Longo, e dal presidente Dorigatti, mercoledì
prossimo 30 maggio, alle ore 11 in sala Aurora a palazzo Trentini.
Punto
5 dei lavori d'aula di giugno: il testo unificato di ben quattro
disegni di legge in materia di politiche sociali, assistenza
familiare e tema del "dopo di noi", ovvero delle misure in
aiuto dei disabili che rimangano senza genitori o che cerchino forme
di vita autonoma e indipendente. Per 8 ore il Consiglio discuterà
quindi l'articolato che uniforma le proposte di cui sono primi
firmatari rispettivamente Simoni, Viola, De Godenz e l'assessore
Zeni.
Punto
6 dei lavori: il ddl 179/XV di Lorenzo Baratter sugli educatori di
strada e di prossimità proposti come misura di contrasto alla
devianza giovanile.
Le
9 ore finali di seduta saranno dedicate a un pacchetto di proposte di
mozione.