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23/05/2018 - In aula o in commissione

Riforma della legge sulla pesca: pronto il testo proposto dall'assessore Dallapiccola

Si è riunita la Terza commissione permanente del Consiglio provinciale

Riforma della legge sulla pesca: pronto il testo proposto dall'assessore Dallapiccola

Area ex Macello di San Giorgio: il parco giochi si può fare (nella foto i promotori della petizione)

Riforma della legge sulla pesca: pronto il testo proposto dall'assessore Dallapiccola

​​​La III Commissione consiliare permanente, presieduta da Mario Tonina, nella riunione di oggi si è occupata di due temi: la riforma della legge sulla pesca e della petizione sull’area ex macello a S.Giorgio di Rovereto.

Riforma della legge sulla pesca: c'è il testo dell'assessore.

In apertura la Commissione ha ascoltato dall'assessore Michele Dallapiccola l'illustrazione del disegno di legge appena presentato in materia di pesca. La legge provinciale vigente è del 1978 e le stesse associazioni di pescatori attendono un suo doveroso aggiornamento. La scelta della Giunta è stata quella di proporre al Consiglio non il rifacimento della legge, ma una sua puntuale manutenzione, contenuta appunto nel ddl 228/XV del 9 maggio scorso. Dallapiccola ha detto che il testo mette d'accordo le istanze rappresentate sia dalla Unione pescatori (6 mila tesserati) sia dalla Federazione (4 mila tesserati).

Si stabiliscono nuove regole per gli impianti di pesca; si valorizza il ruolo delle associazioni di secondo livello nel governo del settore; si include anche la Magnifica Comunità di Fiemme tra gli interlocutori della Provincia; si allarga il Comitato sulla pesca alla stessa Comunità e ai B.i.m.; si specificano ex novo i casi in cui non è richiesta la licenza di pesca; si disciplina la particolare attività della pesca "no kill" (cash and release, si pesca e si ributta il pescato vivo in acqua); si prevedono contributi Pat per le società confinanti di pescatori, che decidano di accorparsi.

I consiglieri Borga, Borgonovo Re e Giovanazzi hanno chiesto ulteriori delucidazioni: il primo sul trasferimento di competenze dalla Giunta ai dirigenti Pat, la seconda sulla cancellazione in legge del piano quinquennale di miglioramento della pesca, il terzo sui limiti fissati per l'accettazione di adesioni sociali di pescatori non residenti (la loro esclusione dev'essere motivata da esigenze di tutela delle acque).

L'intera materia verrà ripresa in Commissione il 4 giugno, con la prospettiva di far pervenire il testo in aula consiliare nella prima sessione di luglio.

​Area ex Macello a San Giorgio di Rovereto: il parco giochi si può fare.

La III Commissione ha poi ascoltato Mariaelisa Beltrami, referente della petizione popolare n. 26/XV, nella quale si chiede la riconversione dell'area ex macello a San Giorgio di Rovereto, per farne un'area verde attrezzata per i bambini e dotata di parcheggi. Beltrami ha ribadito che nel quartiere mancano spazi adeguati di gioco, mentre l'attuale giardinetto è pericoloso e confinato tra strade molto trafficate. Servono altresì posti auto, perché la via di attraversamento è trafficata e il limite di velocità dei 30 all'ora poco rispettato. I residenti condividono l'idea di eliminare le piazzole di parcheggio lungo la strada e la creazione invece di un nuovo parcheggio in fregio al nuovo parco. Importante è stata l'assicurazione che oggi ha fornito l'assessore Carlo Daldoss: l'area ex macello – ha detto – non è più in ballo per il trasferimento in essa dell'istituto d'arte Depero, ragione per la quale nulla sembra ostare a una soluzione come quella auspicata nella petizione. Se davvero Comune e Circoscrizione condividono, si potrà procedere e senza particolari ostacoli anche di tipo urbanistico.  ​


Immagini
  • I presentatori della petizione per San Giorgio