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10/05/2018 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Insetticidi contro i maggiolini (le "zorle") per difendere frutteti e vigneti nella Piana Rotaliana

La risposta dell'assessore Dallapiccola a un'interrogazione del consigliere Civettini

Insetticidi contro i maggiolini (le "zorle") per difendere frutteti e vigneti nella Piana Rotaliana

Svelato il mistero degli sciami di insetti che attraversavano la statale

Insetticidi contro i maggiolini (le 'zorle') per difendere frutteti e vigneti nella Piana Rotaliana

​​​Pronta risposta dell'assessore Dallapiccola a un'interrogazione presentata dal consigliere provinciale Claudio Civettini (Civica Trentina), che chiedeva di spiegare il fenomeno degli sciami di insetti non meglio identificati che ai primi di aprile avevano attraversato la statale nei pressi di S. Michele all'Adige, costringendo i veicoli a rallentare bruscamente e che si spiaccicavano sui parabrezza. Insetti autoctoni o di altra provenienza? era la domanda di Civettini.

Si tratta di maggiolini – ha chiarito nella sua risposta Dallapiccola "(Melolontha melolontha il nome scientifico, zorla nel dialetto trentino), un coleottero tradizionalmente presente nella Piana Rotaliana". Quest'insetto, scrive l'assessore, è caratterizzato da un ciclo di sviluppo triennale ed il 2018 coincide con il completamento dello sviluppo delle larve nel terreno ed il conseguente volo degli adulti per giungere all'accoppiamento e dare origine ad una nuova generazione. Il volo avviene la sera e gli adulti sviluppatisi nelle campagne della Piana Rotaliana raggiungono il bosco sopra S. Michele e Cadino, dove rimangono da 7 a 10 giorni per poi iniziare il volo di rientro nelle campagne e la successiva ovodeposizione. 

Il problema, precisa Dallapiccola, riguarda l'agricoltura, perché nelle notte con cielo coperto i maggiolini adulti si fermano sui frutteti e sui vigneti cibandosi dei nuovi germogli con gravi danni per le piante le cui radici sono già indebolite dalle larve. Morie erano già avvenute per questo nel 2012 e nel 2015. Vista l'elevata presenza dell'insetto – conclude l'assessore – nella Piana Rotaliana, le soluzioni adottate vanno dal posizionamento di reti sul terreno per impedire il volo degli adulti, fino a trattamenti con prodotti insetticidi. E proprio il 17 aprile scorso era stata concessa un'apposita deroga al disciplinare di produzione integrata della vite, per consentire l'esecuzione di uno specifico trattamento insetticida nella zona infestata.  

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