Giornale Online
02/02/2018 - Documenti e Interventi
Comunicato del Forum trentino per la pace
Soddisfazione per il sì del Consiglio alla mozione sulla protezione dei Difensori dei diritti umani
Il allegato, il sito dell'organismo incardinato presso l'assemblea legislativa
Comunicato del Forum trentino per la pace
Soddisfazione per il sì del Consiglio alla mozione sulla protezione dei Difensori dei diritti umani
Il allegato, il sito dell'organismo incardinato presso l'assemblea legislativa
Con
grande soddisfazione il Forum trentino per la pace e i diritti umani
comunica un importante risultato portato avanti grazie alla
connessione fra l'attivismo delle associazioni e l'attenzione da
parte delle istituzioni sul tema dei Difensori dei diritti umani.
E'
stato approvata da parte del Consiglio provinciale di Trento la
mozione con oggetto "Protezione dei Difensori Dei Diritti
Umani". Solo pochi mesi fa si era svolto a Trento un incontro di
riflessione con i referenti nazionali della Rete "In Difesa Di"
per pianificare le varie azioni da svolgere dopo l'approvazione da
parte della Commissione Esteri della Camera, di una Risoluzione
“Sulla tutela dei difensori dei diritti umani” nella quale si
impegna il Governo a sostenere le iniziative a favore della tutela e
protezione dei difensori dei diritti umani. Come riporta Francesco
Martone, attivista nel mondo del pacifismo e dei diritti umani,
senatore dal 2001 al 2008, attualmente
portavoce della rete In Difesa Di, questo è
"Un
altro grande passo in avanti per la costruzione del sistema di
protezione dei difensori dei diritti umani in Italia". Nel
ringraziare chi su scala locale si è impegnato per questo importante
risultato, in particolare i referenti dell'associazione Yaku e del
Forum trentino per la pace e i diritti umani stesso, Martone
sottolinea che questa "E'
la prima mozione in sostegno a programmi di protezione dei difensori
dei diritti umani da parte degli enti locali in Italia".
Ma
chi sono i Difensori dei Diritti umani? Secondo la Dichiarazione
delle Nazioni Unite (9 dicembre 1998) I difensori dei Diritti umani
(Human Rights Defenders) sono quelle donne e quelli uomini che,
individualmente o insieme ad altri, agiscono in modo pacifico per la
promozione e la protezione di questi diritti. A solo titolo di
esempio è un difensore chi si oppone a dittature e regimi
oppressivi, chi si batte per la libertà di espressione, chi lotta
contro la discriminazione e le ingiustizie, chi documenta abusi dei
diritti umani e chi difende l’ambiente. Sono il volto visibile di
movimenti, organizzazioni, comunità, popoli che rivendicano i propri
diritti.
Il
tema della loro difesa è all'attenzione già da tempo. E' appunto
dal 1998 che l'Onu ha adottato la Dichiarazione sui/sulle difensori/e
dei diritti umani. L’Unione Europea, oltre ad avere predisposto una
“Piattaforma di coordinamento per l’asilo temporaneo dei
difensori dei diritti umani”, ha fornito le linee guida per
organizzare programmi di protezione dei difensori. Anche alcuni paesi
all'interno dell'unione europea Olanda, Irlanda, Paesi Bassi, hanno
aderito a tale piattaforma. Malgrado questa attenzione internazionale
i dati riportati dall'Organizzazione Non Governativa "Front Line
Defenders" parlano di 280 persone uccise in 24 paesi nel solo
2016.
Come
Forum trentino per la pace e i diritti umani manterremo forte
l'impegno su questi temi attraverso la promozione di cultura di pace,
anche in relazione al sostegno e alla solidarietà verso le
esperienze internazionali delle Comunità di Pace.
Ci
sembra molto importante che anche la Giunta provinciale si impegni
nel 2018 per: sollecitare il Governo nazionale a elaborare accordi
vincolanti per regolare le attività delle società transnazionali e
delle imprese commerciali, riconoscendo e chiedendo il rispetto degli
standard internazionali dei diritti umani negli accordi commerciali;
sollecitare il governo nazionale ad aderire alla Temporary Relocation
Platform dell'Unione Europea e attivare programmi di protezione e di
training in modo da garantire la necessaria sicurezza del Difensore;
ad aderire come Pat al sistema delle "città rifugio" per
la collocazione temporanea e organizzare sul territorio programmi di
protezione e di training per i Difensori dei Diritti Umani ospitati.
Cordiali
saluti
Il
presidente del Forum trentino
per
la pace e i diritti umani
dott.
Massimiliano Pilati