Inaugurata la mostra voluta dalla Presidenza del Consiglio provinciale
Gioventù e maturità di venti maestri trentini: ecco "Inclinazioni"
Foto allegate
I
nomi degli artisti - tutti trentini del Novecento - dicono già da
soli l’interesse di "Inclinazioni", la mostra d’arte
che è stata appena inaugurata a palazzo Trentini davanti a una folla
di primi visitatori. Ecco di chi si tratta: Josef Maria Auchentaller,
Marcello Iras Baldessari, Luigi Bonazza, Bruno Colorio , Fortunato
Depero , Benvenuto Disertori , Orazio Gaigher , Tullio Garbari ,
Erika Giovanna Klien , Fausto Melotti , Umberto Moggioli , Guido Polo
, Aldo Schmid , Riccardo Schweizer , Luigi Senesi , Cesarina Seppi,
Giorgio Wenter Marini , Othmar Winkler , Dario Wolf e Remo Wolf.
Nientemeno, viene da dire.
La
rassegna, promossa dalla Presidenza del Consiglio provinciale,
giustappone un’ opera giovanile e un’opera matura di ciascuno di
questi 20 mostri sacri dell’arte figurativa della nostra terra,
consentendo di apprezzarne l'evoluzione e talvolta la grande distanza
tra gli esordi e la piena realizzazione estetica.
L’architetto
Roberto Festi e la giovane storica dell’arte trentina Chiara
Galbusera hanno scelto questa cifra, la ricerca di come la vena
artistica nasce e si sviluppa in diverse personalità, ambienti e
periodi storici. Molti degli artisti hanno studiato al Nord, a Vienna
o a Monaco, altri hanno un imprinting tutto italiano, con studi nelle
capitali dell’arte della penisola. Attraverso le loro opere si
rendono possibili delle incursioni in esperienze di grande respiro,
dallo Jugendstil alle Avanguardie, dal Futurismo alla Nuova
Oggettività e all’Astrazione. Galbusera oggi ha detto che la
rassegna di palazzo Trentini – proponendo una coppia di opere per
artista - è in realtà un invito all'approfondimento dell'intero
percorso di personalità davvero importanti per la nostra terra.
Per
la Presidenza del Consiglio provinciale l'esposizione rappresenta
l’ideale conclusione di un percorso e di un impegno culturale
durati per tutta la legislatura, durante la quale si è cercato di
dare visibilità all'arte trentina e, più in generale, a quella
dell'intera area euroregionale, attraverso il contributo delle
espressioni artistiche più alte e riconosciute. “Inclinazioni” è
stata espressamente dedicata a Paolo Vallorz, scomparso a Parigi lo
scorso 27 novembre, per sottolineare la profonda riconoscenza di
tutto il Trentino nei confronti di questo nostro straordinario
artista del Novecento.
La
selezione di artisti – introdotta da una splendida carrellata
anche di ritratti fotografici dei maestri - non vuole certo stabilire
gerarchie e graduatorie. Al contrario, la Presidenza del Consiglio
provinciale richiama con questa mostra l’attenzione pubblica sulla
vastità del produrre artistico trentino nei secoli e
sull’altrettanto vasto silenzio che avvolge, tranne sporadiche
occasioni, proprio il ruolo non secondario ricoperto dall’arte di
queste valli nel lungo incedere della storia europea.
La
mostra “Inclinazioni” rimane aperta a palazzo Trentini dal 20
gennaio al 10 marzo 2018, da lunedì a venerdì ad ore 10-18 e il
sabato ad ore 10-12. Ingresso libero.