La soddisfazione della presidente Fedrizzi. Ora si valorizzi l'impegno politico delle donne
Legge sulla doppia preferenza di genere, appello ai partiti perché sostengano candidature femminili
Il grazie della Commissione provinciale pari opportunità
La Commissione
provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo desidera esprimere la
sua soddisfazione per il raggiungimento anche nella nostra provincia
di una più compiuta democrazia paritaria attraverso l’introduzione
della doppia preferenza di genere nella legge elettorale provinciale.
Ringraziamo
la Consigliera provinciale Manuela Bottamedi per aver riproposto con
successo la questione nell'agenda della politica trentina. Il nostro
riconoscimento va anche alla Consigliera Lucia Maestri e a tutte le
Consigliere provinciali di questa legislatura per avere dimostrato
che insieme si possono raggiungere importanti traguardi e far
progredire tutta la società.
Ma questo successo è solo una
tappa di un percorso intrapreso molto tempo fa. Ringraziamo a questo
proposito anche tutte le Consigliere
delle precedenti legislature e tutte le persone che nel tempo in
Trentino si sono spese per raggiungere questo risultato di portata
storica per la nostra provincia.
La Commissione Pari Opportunità è orgogliosa di avere tracciato
questa strada fin dall’inizio, e ringrazia di cuore le donne, gli
uomini, le associazioni, le organizzazioni della società civile e le
Parti
Sociali che insieme hanno intrapreso al nostro fianco questo
lungo cammino.
Tuttavia raggiungere una tappa, per quanto importante, non è certo
raggiungere la fine del percorso: affinché il cambiamento possa
concretizzarsi e radicarsi con un significativo numero di donne in
politica, ricordiamo che la doppia preferenza di genere deve essere
accompagnata da processi di cambiamenti culturali. È importante che
l’impegno di tutte e tutti per agire il cambiamento a più livelli.
È necessario che la norma si traduca in una reale possibilità delle
donne di
fare politica.
Lanciamo quindi a tutti i partiti/movimenti politici, in vista delle
prossime elezioni provinciali, un appello affinché sostengano le
candidature femminili al pari di quelle maschili attraverso buone
pratiche di valorizzazione delle donne candidate nell’elaborazione
dei programmi e nelle iniziative della campagna elettorale dandone
adeguata visibilità pubblica.
Chiediamo inoltre ai partiti/movimenti politici di impegnarsi
pubblicamente di fronte alle cittadine e ai cittadini a:
1. adottare provvedimenti che garantiscano la democrazia paritaria
nei ruoli decisionali al loro interno e in tutti gli organismi di
governo della cosa pubblica;
2. affidare alle donne con poteri decisionali incarichi in tutti gli
ambiti invece di relegarle come di consueto in quelli
tradizionalmente considerati “femminili”;
3. adottare un’ottica di genere nell’azione politica, garantire
la realizzazione delle
raccomandazioni
contenute nel rapporto
CEDAW e l’applicazione delle direttive europee e internazionali in
materia;
4. dotarsi di strumenti di analisi dell’impatto rispetto al genere
delle decisioni prese e delle politiche adottate;
5. garantire un
costante confronto con gli organismi istituzionali e con
associazioni/movimenti della società civile impegnati sul
fronte della parità di genere in merito alle attività di governo
che abbiano ricadute sulla vita delle donne.
- dott.a Simonetta Fedrizzi -
Presidente CPO