Espresso nel pomeriggio a palazzo Trentini
Manovra finanziaria, parere favorevole della Quinta Commissione agli articoli di competenza
Lucia Maestri
Ai
sensi dell’articolo 125bis del regolamento interno, la quinta
Commissione presieduta da Lucia Maestri ha espresso nel
pomeriggio di oggi parere favorevole (con il voto contrario di Walter
Viola) agli articoli di competenza della collegata (artt. 8, 9, 10 in
tema di scuola), uno dei tre disegni di legge che compongono la
manovra finanziaria. Altre norme attinenti la scuola sono contenute
nella legge di stabilità e su queste Maestri ha chiesto lumi al
Presidente della Giunta Rossi, evidenziando anche il "disassamento"
tra il grosso della discussione che avviene in prima Commissione
permanente e le specifiche competenze delle singole Commissioni.
Non
posso che convenire con l’osservazione della Presidente Maestri, ha
osservato Rossi. Quanto al collegamento tra legge di stabilità e
collegata, Rossi ha spiegato che nella finanziaria c’è la norma
che definisce la contrattazione locale, contesto in cui abbiamo il
principio dell’anticipazione dentro le norme nazionali, con
un’operazione di parziale rinuncia di una quota dell’assorbimento
per mettere a frutto le risorse per individuare quel quid aggiuntivo
che ci permetterà di affrontare in una sede contrattuale alcune
delle tematiche che stanno alla base della norma della buona scuola.
Per quanto riguarda la facoltà di scelta del dirigente, se
riuscissimo in chiave contrattuale ad individuare delle modalità che
garantiscano una certa flessibilità, potrebbe essere un modo “più
trentino e flessibile” di tradurre i principi della buona scuola.
Accanto a questo, abbiamo deciso di introdurre una norma che da
un’opportunità di entrare nel ruolo, naturalmente secondo il
fabbisogno reale, a chi ha lavorato sul territorio in maniera
continuativa. Infine la norma di incentivazione agli istituti e agli
imprenditori sulla promozione del sistema duale nelle scuole
professionali. Nella collegata troviamo la proroga degli ambiti, la
proroga di un anno del concorso del 2012, la riapertura delle
graduatorie per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia,
valorizzando anni di servizio e continuità didattica. Tutto questo
ha comportato un aumento della spesa corrente, ha concluso Rossi, una
spesa però ben declinata, che potrà produrre un risultato positivo
nella direzione dell’innovazione.
Dopo
l’illustrazione delle modifiche la Presidente Maestri ha messo ai
voti il parere agli articoli che hanno avuto esito favorevole con la
sola contrarietà di Walter Viola.