Presentata stamane la campagna di sensibilizzazione sulla violenza alle donne
Posto occupato, Consiglio in prima fila
Il tavolo dei relatori con il presidente Dorigatti. Foto allegate
Una
seggiola vuota, con un drappo rosso disteso. E' il simbolo della
donna che non c'è più, della poltrona lasciata vuota dalla donna
uccisa con cieca violenza da un uomo. Torna, questa simbologia, nella
nuova edizione dell'iniziativa provinciale di sensibilizzazione
legata al 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione
della violenza contro le donne. Questa mattina la campagna "Posto
occupato" – che in realtà copre tutte le giornate dal 20 al
26 novembre - è stata presentata a palazzo Geremia, presso il Comune
di Trento. L'assessore comunale alla cultura e alle pari opportunità,
Andrea Robol, ha letto il lungo elenco di soggetti culturali
aderenti: biblioteche, musei, Università, teatri, scuole, gallerie
d'arte, anche la Trentino Trasporti Esercizio con i suoi autobus
cittadini (che "parleranno" del tema dai corrimano
interni). Cinquanta enti e istituzioni, con in testa il Comune di
Trento – con tutte le sue articolazioni e sedi - e il Consiglio
provinciale di Trento.
Il
presidente Bruno Dorigatti ha spiegato che la seggiola
simbolica è già piazzata nell'atrio di palazzo Trentini, mentre il
periodico dell'ente – Consiglio provinciale cronache – ha
riservato nell'ultima edizione un quartino interno speciale a cura
della Commissione provinciale per le pari opportunità, centrato sul
testo della Convenzione europea contro la violenza maschile alle
donne. Dorigatti ha detto che 1740 vittime in Italia nell'ultimo
decennio sono un dato impressionante, cifra di un male che va
estirpato con decisione dalla nostra società. Il nemico è
l'indifferenza – ha detto – mentre la strategia è quella di
creare anticorpi culturali, un lavoro cui la politica poteva in
questi anni contribuire maggiormente.
L'iniziativa
quest'anno non riprende solamente lo schema di quella nazionale, ma
aggiunge anche la campagna di informazione del Centro Antiviolenza di
Trento, presente stamane in conferenza stampa con la responsabile
Barbara Bastarelli. Il Comune di Trento – che stamattina ha
parlato anche attraverso Lucia Coppola, presidente del
Consiglio comunale – ha collegato la settimana di sensibilizzazione
a una figura che si vuole onorare: quella di Miguel Angel Cayo
Martinez, senzatetto peruviano che nella notte tra il 28 e 29
aprile 2009 intervenne in piazza Dante a Trento per difendere una
minorenne aggredita, pagando con la vita questo suo gesto di coraggio
civile. Di coraggio e di svolta stamane in conferenza stampa hanno
parlato anche Massimo Lazzeri, con un breve reading, e Mirko
Corradini, con l'esecuzione alla chitarra di una propria canzone,
dedicata a un'amica vittima come tante donne di un'aggressione del
compagno.