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05/08/2017 - Incontri

La Ghezzi di Tuenno, il chiodo che scaccia la crisi

Dorigatti in visita alla straordinaria azienda nonesa

La Ghezzi di Tuenno, il chiodo che scaccia la crisi

Foto allegate

La Ghezzi di Tuenno, il chiodo che scaccia la crisi
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Battendo il chiodo, hanno costruito una straordinaria impresa artigiana, che conquista i mercati di tutto il mondo e sconfigge la crisi da cui cerca ancora di allontanarsi il nostro Paese. E' la Ghezzi di Tuenno, un "miracolo artigiano" che sulla forza dell'unità familiare e dell'integrazione con il territorio ha fondato la capacità di crescere e farsi le spalle forti.

L'azienda che ieri il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, ha voluto andare a conoscere, mettendo piede nei reparti dei due stabilimenti, a Tuenno e a Mollaro in valle di Non, è nata nel 1948 su iniziativa di Mario Ghezzi e Silvio Mendini. Oggi al timone c'è la terza generazione – con Ezio e la moglie Lina – mentre però la successiva, con i figli Matteo, Marianna e Mauro, già ha preso il comando dei vari settori operativi. Da una decina di anni a questa parte questa realtà produttiva è letteralmente decollata: nel 2007 l'acquisto dei capannoni ex Lange Rossignol a Mollaro, poi l'espansione con i propri chiodi sui mercati di tutta Europa, ma perfino in Sudamerica, in Gabon, in Nigeria, battendo sul tempo i concorrenti cinesi, lituani, ucraini. Con un prodotto che si potrebbe immaginare retaggio di un passato industriale ormai archiviato nel nostro Paese, la Ghezzi oggi dà lavoro a 140 addetti. Un fenomeno tutto trentino, che interessa e inorgoglisce il presidente Dorigatti: "Certo, perché una realtà come questa smonta certi stereotipi e dimostra quanta importanza possono ancora avere nel nostro sistema l'artigiano e l'industriale illuminati, che mettono valore aggiunto al prodotto tradizionale, permettendogli di superare le frontiere e di vincere la gara internazionale. I Ghezzi sono una grande famiglia, sono intimamente legati alla realtà sociale che li circonda e hanno saputo sviluppare trafilerie e punterie con un eccellente livello di tecnologia e intelligenza, prestando sempre – tra l'altro – costante attenzione alle condizioni ambientali di lavoro. Il Trentino deve certo insistere sulla strada della ricerca scientifica, dei saperi e dell'innovazione, ma questa di Tuenno è comunque un'esperienza che va presa a riferimento".

Loro, i Ghezzi – padre, mamma, figli, e nipoti che già mettono piede in azienda – lavorano a testa bassa, da veri nonesi, e guardano avanti senza paura. "Siamo pronti ad allargare la sede di Mollaro – spiegano Ezio e Lina – perché oggi facciamo fatica a tenere il passo della domanda dei nostri prodotti". ​

Immagini
  • Dorigatti con la famiglia dei titolari
  • Dorigatti nello stabilimento Ghezzi
  • I chiodi prodotti dalla ditta Ghezzi