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30/05/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Il 6, 7 e 8 giugno in aula con i disegni di legge della Giunta su scuola e lavori pubblici

Stamane la Conferenza dei capigruppo riunita dal presidente Dorigatti

Il 6, 7 e 8 giugno in aula con i disegni di legge della Giunta su scuola e lavori pubblici

In allegato, il testo del rendiconto del Consiglio provinciale

Il 6, 7 e 8 giugno in aula con i disegni di legge della Giunta su scuola e lavori pubblici

​​​Ci sarà il consueto question time, poi l'esame e l'approvazione del rendiconto generale del Consiglio provinciale per il 2016, ad aprire la tornata di lavori d'aula del 6-7-8 giugno prossimi. L'ha stabilito questa mattina la Conferenza dei capigruppo, riunita a palazzo Trentini dal presidente Bruno Dorigatti.

Il rendiconto 2016 chiude con un avanzo d'amministrazione di 1 milione e 209 mila euro. Le spese registrano un modesto aumento dopo anni di continua contrazione, ma a fronte di un 2016 intensissimo, durante il quale il Consiglio ha ospitato la Commissione Interregionale e poi il plenum del Dreier Landtag, ha contribuito alle celebrazioni per il centenario battistiano, ha istituito e avviato la Consulta per lo Statuto, ha stanziato un contributo straordinario per la popolazione del Centro Italia colpita dal terremoto, ha provveduto a interventi di manutenzione straordinaria nella sede di palazzo Trentini e palazzo Nicolodi.

L'ordine del giorno concordato per inizio giugno prevede poi al punto 3 la proposta di modifica del regolamento consiliare di amministrazione e contabilità, con l'istituzione ex novo del collegio dei revisori dei conti dell'assemblea legislativa. Il collegio avrà 3 membri effettivi e 2 supplenti, le nomine saranno effettuate dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio, con semplice sorteggio da un elenco istituito presso la direzione generale della P.a.t. La scelta è stata quella di formare un collegio di revisori ad hoc per il Consiglio e non quella di estendere al Consiglio la competenza dei revisori della P.a.t., già nominati dalla Giunta lo scorso dicembre.

Il presidente Ugo Rossi – presente oggi alla capigruppo - ha chiesto e ottenuto la solerte trattazione di due punti urgenti. Si discuterà quindi al punto 4 – con blindatura del testo e quindi nessun emendamento – il fresco ddl 196/XV della Giunta, mirato a recepire la norma nazionale sulle domande di mobilità da parte dei docenti nel prossimo anno scolastico.

Al punto 5 è stato collocato  - con la disponibilità di tutte le minoranze – il ddl 191/XV, composto da ben 45 articoli, con cui l'assessore Carlo Daldoss propone una serie di importanti norme in tema di governo del territorio, ambiente, energia, lavori pubblici, turismo. Il presidente Rossi ha detto che la pronta approvazione di questo articolato – con cui si recepiscono molte nuove norme di legge nazionale e altre se ne disegnano - servirà a stimolare il comparto dei lavori pubblici e l'edilizia, con una sensibile semplificazione delle procedure.

Al successivo punto 6 dell'ordine del giorno va il pacchetto di disegni di legge per aggiornare la normativa sui mercatini hobbistici, ovviando a certe rigidità che – pur con l'intento positivo di escludere i commercianti di professione "mascherati" - hanno penalizzato queste attività, diffuse nei paesi di tutto il Trentino. Si discuterà quindi il testo unificato dei ddl 128 di Civettini, 146 di Cia e 157 di De Godenz e altri.

Va al punto 7 il tema dell'istituzione di un garante dei detenuti e di un garante dei diritti dei minori, da molto tempo messo sul tavolo da Mattia Civico. Se ne discuterà assieme al ddl 8/XV di Nerio Giovanazzi, che propone invece di ritoccare la normativa sul difensore civico provinciale.

Punto 8, il ddl 154/XV di Rodolfo Borga per ridurre l'ampiezza dell'ineleggibilità a consigliere provinciale per i sindaci dei Comuni.

Punto 9, ddl 171 di Massimo Fasanelli che propone un metodo finalizzato a incentivare la ristrutturazione degli alloggi Itea sfitti perché in attesa appunto di essere rimessi in sesto.

Su proposta delle minoranze, è stato rinviato a successiva tornata il tema della riforma per il settore culturale (assessore Mellarini), al centro ancora di confronto politico e sul quale comunque Marino Simoni ha già preannunciato di voler proporre la discussione con tempo non contingentato.

Allegati
Il testo del Rendiconto del Consiglio provinciale