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19/04/2017 - Le leggi

Parcheggi, costruzioni e ristrutturazioni: operazione restyling per le norme urbaistiche del 2015

Proposto dall'assessore Daldoss con il disegno di legge 191

Parcheggi, costruzioni e ristrutturazioni: operazione restyling per le norme urbaistiche del 2015

Testi allegati

Parcheggi, costruzioni e ristrutturazioni: operazione restyling per le norme urbaistiche del 2015

​​​È stato assegnato alla Terza Commissione del Consiglio il disegno di legge 191 proposto per la Giunta dall'assessore all'urbanistica Carlo Daldoss, allo scopo di perfezionare e aggiornare alcuni punti della normativa provinciale del 2015 sul governo del territorio. Le modifiche introdotte dal ddl specificano e chiariscono le disposizioni vigenti a seguito dell'iniziale applicazione della legge, senza incidere sugli obiettivi. Si tratta in sostanza di dare maggiore sistematicità e coerenza alle norme. Il testo integra la disciplina dei piani attuativi precisandone la scadenza in funzione della ripianificazione delle aree interessate.

Dalla superficie utile lorda alla superficie utile netta.

In materia di spazi di parcheggio vengono specificati meglio i casi di esonero, la superficie utile di riferimento e sono riportate nella legge le disposizioni regolamentari vigenti riguardanti le dotazioni di parcheggio del sistema piste-impianti da sci. In materia di contributo di costruzione il ddl specifica le norme per il calcolo del contributo di costruzione nel caso degli interventi di recupero ed alcuni ulteriori casi di esenzione. Per entrambi gli istituti, standard di parcheggio e del contributo di costruzione, il disegno di legge propone il passaggio dalla superficie utile lorda alla superficie utile netta quale superficie da considerare per il calcolo.

Contributi di costruzione ridotti se si demolisce e ricostruisce un edificio esistente.

Rilevante, in tema di contributo di costruzione, la norma che dispone che nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia, di ristrutturazione urbanistica o di nuova costruzione che comportano la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti e la contestuale realizzazione di una nuova costruzione sul medesimo sedime o su sedime diverso, il contributo di costruzione è ridotto della somma corrispondente al contributo relativo alla superficie utile netta esistente da demolire, calcolato secondo la relativa categoria tipologico-funzionale. Questa riduzione del contributo di costruzione si applica anche agli interventi previsti dagli articoli 107, 109, 110 e 111 anche se la ricostruzione non è conseguente alla demolizione nell'ambito di un intervento edilizio unitario soggetto a un unico titolo. Sempre in tema di contributo di costruzione, rilevante inoltre la norma che prevede che in ragione dell'esenzione riconosciuta per la prima abitazione, ai sensi del comma 1 lettere b), c), e d), il comune riconosce all'acquirente una somma pari al contributo corrisposto dal soggetto che ha richiesto il titolo edilizio, quando l'acquisto è stato tavolarmente iscritto entro un anno dal rilascio del certificato di agibilità e quando l'acquirente è in possesso dei requisiti previsti per la prima abitazione.

Riviste le categorie di intervento della ristrutturazione edilizia.

Le norme sugli interventi assoggettati ad autorizzazione paesaggistica sono riviste per assicurare maggiore chiarezza e organicità del testo, anche alla luce delle novità introdotte a livello statale. Sono integrate le disposizioni riguardanti il coordinamento tra autorizzazioni paesaggistiche e altre autorizzazioni provinciali con specifico riferimento agli interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e gli impianti di telecomunicazioni.  Viene rivista la definizione delle categorie di intervento della ristrutturazione edilizia, per assicurare maggiore coerenza rispetto a quelli di nuova costruzione; viene al contempo chiarita la competenza della commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio della comunità (CPC) in ordine ai pareri sulla quali tà architettonica resi sui medesimi interventi di ristrutturazione edilizia.

Digitalizzazione dei documenti nei Comuni e nelle Comunità che hanno le dotazioni informatiche.

In materia di titoli edilizi, viene introdotta la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), in coerenza con le vigenti norme statali del T.U. in materia edilizia. Legata ai titoli edilizi e alle autorizzazioni paesaggistiche la specificazione della disciplina della informatizzazione e digitalizzazione della documentazione che può trovare applicazione immediata qualora comuni e comunità siano dotate delle necessarie dotazioni informatiche. Vengono infine reintrodotti gli obblighi particolari di tutela e cura del decoro urbano e della tutela del paesaggio a carico dei proprietari degli immobili. Il disegno di legge è stato inoltre integrato con alcune modifiche puntuali relative a disposizioni provinciali in materia di energia, ambiente e valorizzazione turistica del territorio con l'obiettivo, da un lato, di assicurare una semplificazione complessiva degli aspetti procedurali e, dall'altro, di garantire la salvaguardia di determinati elementi di pregio storico-architettonico.