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24/01/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Extracomunitari e case Itea: ddl per certificare il diritto ad un alloggio pubblico

Del consigliere Filippo Degasperi, prevede una documentazione dai Paesi di provenienza

Extracomunitari e case Itea: ddl per certificare il diritto ad un alloggio pubblico

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​​​​“Per ottemperare ai principi di equità e giustizia”, il consigliere Filippo Degasperi, del Movimento 5 stelle, ha presentato un disegno di legge finalizzato a modificare la normativa provinciale sull’edilizia abitativa pubblica (la lp 21 del 1992). In sostanza Degasperi propone che così come avviene per gli italiani, anche per i cittadini non appartenenti all’Unione europea che chiedono ed ottengono di poter risiedere in una casa Itea, la legge dovrebbe permettere la verifica dell’effettivo diritto all’assegnazione di un alloggio pubblico. In tal senso il ddl del consigliere (si tratta del numero 180 del 23 dicembre scorso), prevede che nel caso dei cittadini extracomunitari sia obbligatorio produrre, oltre all’autocertificazione, anche un’apposita documentazione, fornita dalle ambasciate o dai consolati dei Paesi di provenienza, che escluda con certezza il possesso di immobili o terreni di proprietà all'estero. Si attesterebbe così il loro diritto di accesso alle graduatorie per l’assegnazione di alloggi o contributi nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica.​ E soprattutto il trattamento di queste persone risulterebbe equo rispetto a quello riservato ai cittadini italiani.