Riforma cultura: fissate le audizioni sul disegno di legge della Giunta

Lucia Maestri

​La Quinta Commissione presieduta da Lucia Maestri ha approvato nella mattina di oggi con l'astensione di Simoni e Civettini alcune relazioni a petizioni popolari che fotografano il dibattito avvenuto in Commissione nelle scorse settimane. In particolare si tratta della petizione popolare 13 -sul mantenimento dei parametri sul numero di educatori e di personale ausiliario dei servizi socio educativi-, la petizione 14 –sul mantenimento dell'unitarietà del sistema trentino della formazione professionale- e la petizione 15 –sulla contrarietà all'accorpamento degli istituti comprensivi di Avio e Ala-.

A seguire è stato sospeso l'esame della Comunicazione COM 710/2016 della Commissione al Parlamento europeo, per dare modo ai consiglieri di approfondire il tema.

Infine, sono state fissate le audizioni alla coppia di disegni di legge 162 e 135, rispettivamente dell'assessore Mellarini -di modifica alla legge provinciale sulle attività culturali 2007 e sui beni culturali 2003- e del consigliere Baratter -di integrazione della legge sulle attività culturali 2007, della legge sulla scuola 2006 e della legge 2/1980 in materia di catalogazione del patrimonio storico, artistico e popolare del patrimonio Trentino e relativo inventario.

La Commissione ha avviato un confronto per stabilire con che criteri ascoltare i numerosi soggetti su un argomento strategico per il territorio e il suo sviluppo. Partendo dalle audizioni alla riforma Cogo del 2007, è stata operata una scrematura e si è deciso di sentire i soggetti interessati dalla riforma, quelli istituzionali e culturali, i musei, ecomusei, le biblioteche, le Federazioni di associazioni culturali e le istituzioni culturali private, gli operatori privati dello spettacolo e della cultura, gli operatori economici, una rappresentanza dei giornalisti (che la cultura e l'arte la devono comunicare).

L'esame dei documenti prenderà avvio con le audizioni a partire dal 7 mattina prossimo.