Giornale Online
29/09/2016 - Dai Consiglieri e dai gruppi
L'esame del ddl 155 assegnato alla Seconda Commissione del Consiglio provinciale
Dal Tavolo di valutazione delle leggi la proposta di Viola per migliorare la normativa sulle cave
Testo allegato
L'esame del ddl 155 assegnato alla Seconda Commissione del Consiglio provinciale
Dal Tavolo di valutazione delle leggi la proposta di Viola per migliorare la normativa sulle cave
Testo allegato
Un contributo per la revisione della normativa provinciale
sulle cave: è l’obiettivo del disegno di legge 155 proposto da Walter Viola di Progetto
Trentino, tenuto conto della riforma del settore che la Giunta ha elaborato e
sta per sottoporre all’esame del Consiglio. Il testo di Viola prende le mosse
dal lavoro da lui sviluppato alla guida del Tavolo per la valutazione delle
leggi provinciali, organismo formato da alcuni consiglieri e dalla Giunta
impegnato da qualche anno nella verifica dell’attuazione effettiva delle
normative allo scopo di raccogliere informazioni utili anche a correggerne,
eventualmente, le previsioni. Recentemente e per diversi mesi il Tavolo ha
analizzato in particolare la legge provinciale sulle cave del 2006,
individuando aspetti problematici sia nell’applicazione degli articoli sia
dovuti ai cambiamenti intervenuti nel corso degli anni successivi.
Con il suo disegno di legge Viola vuole valorizzare i
risultati emersi dall'approfondita valutazione di questa normativa, proponendo alcune
modifiche al testo del 2006. Gli 8 articoli del provvedimento tendono a
risolvere tre aree della legge attuale in merito alle quali il lavoro del
Tavolo ha evidenziato alcune criticità.
La prima area coincide con il distretto del porfido. Per
migliorare le norme relative a questo punto il ddl stabilisce che per
partecipare al distretto sia necessaria l’iscrizione in un registro. Si prevede
inoltre che l’iscrizione comporti l’adesione ad un marchio di qualità del porfido
e delle pietre trentine. Tutto ciò sulla base di standard di qualità
indispensabili per il rilancio del settore. Il testo di Viola rivede anche la
struttura di governo del distretto del porfido e ne ridefinisce i compiti per
garantire l’efficacia delle sue attività.
Il ddl modifica, in secondo luogo, gli articoli riguardanti
la tutela del lavoro. Per Viola è infatti necessario assicurare ai lavoratori
del settore maggiori garanzie, sia pur nei limiti delle competenze che in questa
materia appartengono alla Provincia. Con un'altra disposizione connessa al
mondo del lavoro la Provincia potenzia le funzioni che i Comuni devono
esercitare in forma associata inserendo tra esse anche quelle di vigilanza
sulle cave.
La terza novità che il ddl introduce è riferita alle
concessioni, con una modifica dei criteri per la determinazione dei canoni di
concessione.
Ad esaminare il disegno di legge di Viola sarà la Seconda Commissione
del Consiglio provinciale.