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23/09/2016 - Incontri

Adriano Olivetti, il sogno possibile. Atto unico al Teatro Cuminetti di Trento sabato alle 20.30

La presidenza del Consiglio provinciale ha aderito al progetto "Utopia 500": Ingresso libero

Adriano Olivetti, il sogno possibile. Atto unico al Teatro Cuminetti di Trento sabato alle 20.30

Il grande imprenditore dal volto umano. In allegato, locandina e audio sullo spetttacolo

Adriano Olivetti, il sogno possibile. Atto unico al Teatro Cuminetti di Trento sabato alle 20.30

​​​​​​​La Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento ha aderito al progetto culturale e sociale "Utopia 500", promosso dalla casa editrice "Il Margine" e centrato sul tema dell'utopia, in occasione del 500° anniversario della prima pubblicazione del "libello" aureo ed ironico - dedicato alla ricerca di quale sia la forma migliore di governo da dare all'umanità - scritto dal filosofo inglese Thomas More (Tommaso Moro). In un tempo in cui non solo le utopie, ma talora anche le speranze sembrano bandite dai linguaggi della politica, si è voluto riproporre una straordinaria forma di utopia politica, anche quale stimolo ad una riflessione ampia sulla politica di oggi e sulle sue prospettive; sulle Istituzioni ed i loro comportamenti; sul senso di futuro che dobbiamo elaborare insieme, alla ricerca di una ancor più evoluta forma della democrazia, della partecipazione e della giustizia sociale.

Lo spettacolo che si propone sabato prossimo alla cittadinanza, racconta appunto la vicenda umana, intellettuale ed imprenditoriale di Adriano Olivetti. E offre lo spaccato storico di un'Italia diversa e più ricca di speranze, nel 70° anniversario di proclamazione della nostra Repubblica.

Tutto principia da una domanda che il manager illuminato e sostenitore di un'industria dal volto umano, ripeteva a sé stesso ed al mondo imprenditoriale e politico italiano negli anni del boom economico: si può essere capitalisti e rivoluzionari? Può l'industria darsi dei fini, che non siano solo i profitti? Si può proporre una società perfetta che converge verso la città di Dio e intanto incomincia a correggere questa nostra realtà quotidiana, così imperfetta e sottoposta a spinte contrastanti?

Da quelle domande nacque un progetto di rilevanza internazionale e che resta ineguagliato. Ivrea diventò, in quegli anni, il centro di un laboratorio permanente di sperimentazione sociale ed economica, osservato da tutto il mondo. Si trattava di dar corpo, appunto, ad un'utopia…

Allegati
La locandina che invita allo spettacolo dedicato ad Olivetti
Immagini
  • Utopia500 eventi settembre ottobre 2016