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27/07/2016 - In aula o in commissione

Assestamento, finita la discussione generale

In mattinata discussi anche quindici ordini del giorno

Assestamento, finita la discussione generale

In mattinata si è conclusa la discussione generale sulla manovra di assestamento e sono stati votati 15 ordini del giorno su 38. In apertura di seduta, sull'ordine dei lavori, Civettini ha richiamato l'attenzione sulla situazione della coop "La Ruota" che occupa 79 persone. Altro problema sollevato dal consigliere, quello degli uffici postali che, ha detto, di fatto non esistono più. Anche Cia ha chiesto quali siano gli orientamenti della Giunta su "La Ruota". Preoccupazione è stata espressa anche da Giacomo Bezzi, soprattutto per i lavoratori che subiscono i danni delle scelte sbagliate del management della cooperazione.

Per la viticoltura protocollo troppo rigido.

Massimo Fasanelli (Misto), nel merito dell'assestamento, è intervenuto sui protocolli per i viticoltori, affermando che, in linea di massima, vanno bene, ma non si può essere così rigidi nei casi di emergenza come quello della peronospora. In Alto Adige hanno usato un protocollo un po' più morbido e salvata la produzione senza danneggiare l'immagine del loro vino.

Una manovra di assestamento a dir poco leggera.

Walter Viola (Progetto Trentino) ha affermato che si tratta di un assestamento a dir poco leggero, 313 milioni in tre anni, ma che dice molto del momento difficile che stiamo attraversando. Una situazione economica che , come afferma la relazione della Banca d'Italia, segna una sempre più grande distanza del Trentino dall'Alto Adige. C'è, inoltre, un debito sostenibile, ma che pesa molto, soprattutto sulla flessibilità del bilancio presente e futuro. Nell'assestamento s'interviene al minimo, anche perché c'è un clima di attesa sul referendum e il futuro dell'autonomia. In un momento in cui, invece, si dovrebbe prendere il toro per le corna e capire quale Trentino vogliamo. Viola, inoltre, si è soffermato sul clima determinato dal terrorismo in Europa nella quale si svela l'incapacità di trovare una soluzione condivisa. Un'Europa che balbetta di fronte al drammatico momento, così come balbetta la Pat in attesa del terzo statuto e del referendum. Ma, anche con un bilancio in calo, si possono fare scelte decisive che non comportano spese. Sul tema del futuro dell'autonomia la commissione Bressa, stando ai documenti, non rassicura per nulla. Viola s'è soffermato poi sulla tassa di soggiorno, sulla necessità di mettere una pezza per gli appartamenti per ferie quando era stato presentato un emendamento su questo alla finanziaria.

Dopo la discussione generale si è passati alla discussione dei 38 odg.

Degasperi, sì alla ciclabile della valle del Chiese.

Il primo odg è stato quello di Degasperi, approvato all'unanimità, sulla realizzazione della ciclabile della valle del Chiese. Il Trentino, ha ricordato il consigliere di 5 stelle, si sta ritagliando una fetta importante del mercato con risultati lusinghieri, ma ci sono troppi "buchi" nelle ciclabili come quello tra la Rendena, il Chiese e la Lombardia. Una ciclabile importante anche per collegare il Trentino alla ciclovia Torino – Venezia, asse portante per lo sviluppo del turismo soprattutto proveniente dall'area tedesca.

Il vicepresidente Olivi s'è detto favorevole all'odg e ha detto che si provvederà ad inserire, quando ci sarà la disponibilità finanziaria, il collegamento nella programmazione. Degasperi ha ricordato che i soldi per la viabilità, in quella zona, ci sono. Nuove strade che rischiando di trasformare la Val del Chiese in un corridoio di transito.

Civettini, sì al riconoscimento dell'idrosadenite suppurativa.

Secondo odg votato all'unanimità, quello di Claudio Civettini, su una malattia rara, l' idrosadenite suppurativa, una sorta di acne molto grave che si sviluppa in prossimità della ghiandole sudoripare. Una patologia cronica, che implica gravi sofferenze, ma che non è classificata e riconosciuta negli ospedali e dall'Inps. Il dispositivo dell'odg, concordato con la Giunta, impegna la Giunta ad attivarsi col ministero per il riconoscimento di questa malattia. L'assessore ha ricordato che, in effetti, la malattia non è riconosciuta dal Ministero, anche de l'Azienda sanitaria si era attivata per ottenere sostegni aggiuntivi. L'odg, quindi, è condivisibile perché spinge in questa direzione.

Civettini, sì allo sviluppo turistico del territorio di Ala, Avio e Borghetto.

 Altro odg di Civettini, votato all'unanimità, che impegna la Giunta a  sostenete iniziative per lo sviluppo turistico delle "terre di confine", cioè Ala, Avio e Borghetto. Una zona, ha ricordato il consigliere, che ha bellezze artistiche e storiche ma che è in gran parte abbandonata. L'assessore Dallapiccola ha condiviso l'odg che impegna la Giunta a valutare interventi per valorizzare la zona.

Civettini, la val di Ledro punterà sulla canoa.

Sì anche all'odg, sempre di Civettini e sempre approvato all'unanimità, sulla valorizzazione della Val di Ledro, potenziando la promozione dell'immagine della valle, attivando collaborazioni tra Feder – canoa e il comune di Ledro. Sì di Mellarini il quale ha ricordato che c'è un progetto che implica di portare sul Lago di Ledro il centro federale di Feder – canoa. L'obiettivo, ha detto inoltre, è quello di portare da noi il maggior numero di federazioni sportive e su questo la valle di Ledro è all'avanguardia.

Zanon, anche se residenti al ricovero l'abitazione di provenienza resti prima casa.

L'odg di Gianfranco Zanon (PT) impegna la Giunta affinché, nella prossima legge di stabilità, venga ritenuta, ai fini fiscali, prima casa, quella di provenienza di chi acquisisce la residenza negli istituti di ricovero o degenza. Sì dell'assessore Daldoss e quindi votazione unanime dell'odg.

Tonina, campagna di informazione per Protonterapia.

L'odg di Mario Tonina (UpT), votato all'unanimità, impegna la Giunta a valorizzare il Centro di Protonterapia di Trento con una serie di azioni finalizzate, sul piano comunicativo e del marketing sanitario, a far conoscere le prestazioni del centro. Nell'odg si chiede che nel centro vengano impegnate una o due figure professionali, adeguatamente preparate, per far conoscere, in Italia e all'estero, Protonterapia anche attraverso un sito web dedicato. Favorevole il parere di Zeni, il quale ha affermato che Protonterapia, ha un impatto forte sul bilancio e vanno sfruttate tutte le sue possibilità terapeutiche nel campo dell'oncologia. Le capacità di comunicazione, ha aggiunto, vanno migliorate anche in relazione ai progetti di collaborazione con altri centri.

De Godenz, far conoscere il progetto banda ultralarga.

L'odg di Pietro De Godenz impegna la Giunta ad avviare una campagna di informazione sulla banda ultralarga per far conoscere alla popolazione le possibilità del progetto anche per promuovere le possibilità di sviluppo degli investimenti anche nelle valli garantendo così l'occupazione locale e i servizi di qualità. L'assessore Gilmozzi ha condiviso l'odg, approvato all'unanimità, e Marino Simoni (Pt) è intervenuto sottolineando il problema dell'ultimo miglio che rischia di creare differenze sul territorio e di pesare, economicamente,  soprattutto sulle famiglie più deboli.

Tonina, mantenere i contributi ai negozi di montagna.

Altro odg di Mario Tonina, votato all'unanimità, impegna la Giunta a garantire risorse di bilancio per sostenere la copertura dei contributi ai negozi di montagna. Esercizi, ha ricordato il consigliere Upt, che svolgono un'attività decisiva per mantenere vivi i centri delle zone svantaggiate. Il vicepresidente Olivi ha detto che la Giunta vuole mantenere viva la rete dei multi servizi sul territorio. Zanon, condividendo l'odg, ha ricordato le difficoltà del commercio in montagna e la sua importanza strategica per il Trentino. Però negli ultimi due anni la Giunta non ha fatto molto su alcuni problemi burocratici, anche se, nella finanziaria, è stato approvato un odg, dello stesso Zanon, simile a quello di Tonina. Anche Giuseppe Detomas (Ual) ha condiviso l'odg ricordando che le grandi aree commerciali stanno soffocando la rete del commercio locale. Però la questione non può essere affrontata con i soldi pubblici, ma con la programmazione commerciale. Anche Graziano Lozzer (Patt) ha detto che la collettività deve sentire come propri i piccoli negozi e va trovato un collegamento con i comuni e le associazioni di volontariato. Va poi trovata anche una soluzione fiscale, perché gran parte dei contributi se ne vanno in tasse.

Borga, bocciato il fondo per risarcire i danni della peronospora.

No, dopo il parere negativo della Giunta, all'odg di Borga, bocciato con 18 no e 11 sì, che prevedeva sostegni per i viticoltori colpiti dalla peronospora. Il consigliere ha ricordato che i contadini non hanno alcuna responsabilità per la situazione e, malgrado ciò, la Giunta decide di non fare neppure un passo verso il mondo contadino. Per Zanon l'odg di Borga è valido anche perché qualche colpa dell'assessorato e della Fondazione Mach sembra ci sia e quindi il no secco dell'assessore Dallapiccola non è giustificato. Massimo Fasanelli ha ricordato che gli agricoltori hanno subito le scelte del sistema politico: i protocolli vanno bene ma vanno applicati con elasticità. Per Bezzi è giusto che l'agricoltura guardi al green, ma c'è un periodo di transizione che va gestito. Non è possibile, ha detto, fare una comunicazione che ci presenta in alcuni settori come inquinatori e dall'altra attuare protocolli rigidissimi. In realtà, ha concluso, s'è fatto un danno enorme alla viticoltura e al tempo stesso alle mele perché c'è un grave difetto di comunicazione. Nerio Giovanazzi (AT) ha detto che il problema è grave: i contadini hanno applicato i protocolli e si trovano con le produzioni distrutte. Quindi, l'assessorato ha la responsabilità di trovare soluzioni. Maurizio Fugatti (Lega) ha detto che è giunto il momento di andare a vedere se c'è qualcosa che non va a San Michele. Ci si deve chiedere, in particolare, se tra ricerca e applicazione ci sono contatti tali da portare a risultati concreti.

Infine, l'assessore Dallapiccola, ha ribattuto affermando che è meglio spendere per nuove infrastrutture, piuttosto che rincorrere i danni creati da una situazione eccezionale. Dallapiccola ha di nuovo ricordato che sono stati aumentati i fondi per l'integrazione del reddito. La scelta politica della Giunta, quindi, non è quindi quella di rifondere i danni.

Borga, non smembrare la Tassullo.

Altro odg di Borga sulla Tassullo: sì unanime al dispositivo che impegna la Giunta a evitare lo smembramento delle attività. L'assessore Olivi ha detto di condividere il dispositivo dell'odg per il mantenimento dell'unitarietà dell'azienda e impedire speculazioni e ha ricordato che c'è stato un impegno da parte dell'assessorato per mantenere i contatti con i lavoratori e il commissario. No invece alle premesse da parte della Giunta che è stato bocciato dal Consiglio. Bezzi ha ringraziato Olivi perché ha preso in mano la situazione.

Simoni, un progetto per riassorbire gli autisti.

Odg di Marino Simoni (PT), approvato all'unanimità, che impegna la Giunta per attivare un progetto informativo, attraverso l'Agenzia del lavoro, per attuare percorsi per riassorbire l'occupazione degli autisti cogliendo le opportunità offerte dalla Carta di qualificazione del conducente.

Giuliani, migliorare i castagneti da frutto.

L'odg di Luca Giuliani del Patt impegna la Giunta a valutare di destinare risorse per i miglioramenti dei castagneti da frutto, tenendo conto dell'importanza dei castagni per il paesaggio, dei pericoli dell'abbandono dei terreni forestali e del conseguente spopolamento delle zone rurali. Parere favorevole della Giunta e sì unanime.

Degasperi, bocciata la ricognizione dei contributi assegnati ai comuni.

Bocciato l'odg di Degasperi, con 20 no e tre astenuti e 8 sì, che impegnava la Giunta a fare una ricognizione sui contributi assegnati ai comuni e non erogati. L'assessore Daldoss, dichiarando il no della Giunta, ha detto che il problema non esiste perché, in gran parte, deriva dalla norma che prevede che i contributi Pat vengano erogati dopo l'intervento di spesa dei comuni. L'assessore ha ricordato che sono stati recuperati 100 milioni di euro togliendo dalla programmazione le opere che non sarebbero state realizzate. Il consigliere di 5 Stelle s'è detto perplesso della risposta e le perplessità rimangono perché ci sono 500 milioni di euro per opere che la Pat ha finanziato e che i beneficiari non hanno ancora richiesto. L'odg, ha ricordato Degasperi, chiedeva che si riveda l'elenco di centinaia di opere, per 500 milioni di euro, che può essere rivisto. Bezzi ha detto che appare strano che la Pat dica ai comuni prima usate i vostri soldi. Ma, ha scommesso che tra il 2017 – 18 si sbloccheranno i lavori in vista della campagna elettorale. Maurizio Fugatti ha detto che solo 10 milioni sono stati dati ai comuni e questo è il dato politico più rilevante della manovra di assestamento. Mentre, al tempo stesso, si considera la val di Sole zona disagiata e quindi si trovano i soldi per i comuni di questa vallata. Inoltre, ha ricordato che i 500 milioni destinati ai comuni da Cassa del Trentini rappresentano un debito. Claudio Cia ha detto che ci si dovrebbe scandalizzare per l'uso del denaro pubblico ai fini elettorali. Giovanazzi che i soldi previsti per le opere ci dovrebbero essere nei forzieri di Cassa del Trentino ed è logico attuare una ricognizione. Anche Fasanelli ha condiviso l'odg di Degasperi anche perché è un bene togliere di mezzo le opere irrealizzabili per liberare risorse finanziarie.

Degasperi, no al fondo per le piccole imprese con le tasse sui capitali che rientrano dall'estero.

Altro odg di Degasperi, bocciato con 22 no, 8 sì e 2 astenuti, che impegna la Giunta a destinare gli introiti del gettito fiscale atteso dalla Pat derivanti dal rientro volontario di capitali (Voluntary disclosure) per la creazione di un fondo di garanzia per salvare le piccole imprese in crisi a causa dei mancati pagamenti da pare delle grandi aziende appaltatrici. Rossi ha detto che il parere della Giunta è negativo, perché le entrate non possono avere un vincolo di partenza. La Pat, comunque ha concluso Rossi, vuole immettere nel bilancio queste risorse e si sta attivando su questo nei confronti della ragioneria generale dello Stato.

Tonina, promuovere il marchio "Qualità Trentino" per l'agroalimentare.

L'odg di Mario Tonina (UpT), approvato all'unanimità, impegna la Giunta a promuovere nel settore agroalimentare con il rilancio del marchio "Qualità Trentino", integrando la promozione del settore con la promozione turistica dando direttive alla Trentino Marketing. Dallapiccola ha detto che molte iniziative sono già state avviate in questo campo e quindi l'odg rafforza questa strategia.