​Ogni volta che muore un partigiano , l'Italia perde un pezzo della propria memoria storica. La scomparsa di Corrado Pontalti "Prua" lascia il Trentino un po' più povero e tutti un po' più soli: perché "Prua" per anni ha rappresentato un eccezionale testimone di quella straordinaria pagina di lotta per la democrazia e la libertà che è stata la Resistenza partigiana. Ha parlato ai giovani e ai meno giovani , portando la testimonianza di un uomo comune che ha fatto cose non comuni, spinto non dall'interesse personale ma dal sogno di una società migliore, più giusta, più equa. Oggi lo ricordiamo con affetto, certi che i semi che ha lasciato in questo territorio germoglieranno in futuro: perché non c'è futuro senza memoria e senza conoscenza delle fondamenta della nostra democrazia. 

Bruno Dorigatti