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23/05/2016 - Documenti e Interventi

Riforma dello Statuto: ultima fase di formazione della Consulta dei 25

Invito alle associazioni per designare tre rappresentanti

Riforma dello Statuto: ultima fase di formazione della Consulta dei 25

Da oggi è attivo il sito www.riformastatuto.tn.it

​​Il Trentino è al lavoro sulla riforma della carta che sta a fondamento della sua autonomia speciale: lo Statuto nato nel 1948, profondamente rivisitato nel 1972.

Il 2 febbraio scorso, il Consiglio provinciale ha approvato la legge (lp. 1/2016) che istituisce la Consulta per la riforma statutaria. 22 dei suoi 25 componenti sono stati designati tra le categorie previste dalla legge. Manca da ultimo la scelta dei 3 referenti dell'associazionismo trentino di ambito culturale, sociale e ambientale.

L'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha definito le modalità con cui queste associazioni potranno esprimere i loro rappresentanti. Entro la metà di luglio si terrà a Trento un'assemblea a cui potranno partecipare le associazioni, con l'obiettivo di individuare per ciascun ambito un referente. Nei prossimi giorni le associazioni che hanno sede in Trentino e rappresentatività a livello provinciale, verranno invitate ad accreditarsi online dall'1 al 15 giugno. Quindici giorni di tempo per accreditarsi sul sito internet della Consulta, attivo da lunedì 23 maggio all'indirizzo www.riformastatuto.tn.it

Prima dell'estate, designati i 25 componenti della Consulta, sarà quindi il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti – sentita la Conferenza dei capigruppo consiliari – a nominare il presidente dell'organismo, mentre il vicepresidente verrà eletto dalla stessa. Dal suo insediamento, la Consulta avrà 4 mesi di tempo per elaborare un documento preliminare, su cui si aprirà una fase di ampia partecipazione della durata di 6 mesi, con l'obiettivo di arrivare a un documento conclusivo che, in coordinamento con la Provincia di Bolzano e il Consiglio regionale, potrà essere presentato in Parlamento per l'avvio della procedura prevista dalla Costituzione.

​La Riforma dello Statuto è un'occasione importante di confronto collettivo, che mette al centro l'autonomia come laboratorio di innovazione sui temi cruciali del nostro tempo. Partecipare è un diritto e un'opportunità per affrontare insieme la sfida per il futuro del Trentino.