Giornale Online
04/05/2016 - Incontri
Il consigliere Walter Viola ha incontrato gli studenti del LIA di rovereto
“Imparate il metodo: le competenze si acquisiscono”
In allegato, foto del vicepresidente con gli studenti del Liceo internazionale arcivescovile
Il consigliere Walter Viola ha incontrato gli studenti del LIA di rovereto
“Imparate il metodo: le competenze si acquisiscono”
In allegato, foto del vicepresidente con gli studenti del Liceo internazionale arcivescovile
Nell'ambito di un articolato progetto del Consiglio provinciale di Trento con gli istituti scolastici, mirato ad avvicinare i giovani alla politica ed alle istituzioni, il vicepresidente del Consiglio provinciale Walter Viola ha incontrato nella mattinata di oggi a Rovereto gli studenti della classe 2° A del Liceo internazionale Arcivescovile e la docente Claudia Pedergnana.
Proprio per i particolari contenuti formativi di questo indirizzo scolastico i ragazzi hanno voluto approfondire con il consigliere l'argomento trilinguismo. Viola ha spiegato che l'introduzione di questo strumento in provincia di Trento mira a dotare i giovani di competenze adeguate nella sfida complessiva con il futuro, in cui le conoscenze linguistiche appaiono fondamentali. Il consigliere ha chiarito che le competenze del sistema scolastico italiano e trentino registrano altissimi standard nelle materie umanistiche e matematiche, un po' meno in quelle scientifiche. L'unica lacuna è rappresentata proprio dalle mediamente scarse competenze linguistiche che il progetto trilinguismo mira a colmare, almeno a livello locale. Il vicepresidente del Consiglio ha spiegato come questo è reso possibile dalla particolare forma di autogoverno che ci permette, per alcune materie, di incidere in maniera autonoma e dotarci di strumenti commisurati alle nostre esigenze. Infine, Viola ha posto l'accento sulla bontà del sistema scolastico italiano e trentino in generale. Un metodo efficace, riconosciuto a livello internazionale. Un sistema al quale è attribuito un altissimo valore formativo e il maggior impatto nella diffusione di quelle "non cognitive skills", (conoscenze non codificate come ottimismo, adattabilità, senso di responsabilità ecc.) che sono cruciali indicatori per il successo nella vita sociale e lavorativa. "Imparate bene il metodo", è stato il consiglio che ha dato Viola: "le competenze si acquisiscono anche in seguito".
In chiusura i ragazzi hanno rivolto alcune domande al consigliere sia sui contenuti scolastici che sul regolamento delle sedute del Consiglio provinciale e sul "lavoro" del politico. Un incontro importante per accorciare le distanze tra i giovani e le Istituzioni.