Viola ai maturandi del Marie Curie: “siate esigenti con la politica”

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​​​​I "maturandi" della quinta AFM (Amministrazione, finanza e marketing) dell'Istituto Superiore "Marie Curie" di Pergine, hanno ricevuto stamane in classe il vicepresidente del Consiglio provinciale Walter Viola, che nei giorni scorsi non li aveva potuti incontrare a Trento durante i lavori dell'assemblea legislativa. Presentato dalla prof.ssa Gislena Martina, Viola ha parlato ai ragazzi dell'autonomia, delle particolari competenze della Provincia che saranno rivisitate dalla proposta di riforma dello Statuto affidata alla Consulta, e soprattutto del ruolo, dell'articolazione e del funzionamento dell'organo legislativo. Alla fine gli studenti gli hanno rivolto tre domande di attualità riguardanti la questione del Brennero, la diffusa sfiducia nella politica e la decisione della Giunta di sopprimere ragioneria al Marie Curie.

Sulla minacciata chiusura della frontiera del Brennero, il vicepresidente del Consiglio ha sottolineato la grave responsabilità dell'Europa che, completamente assente nella tutela dei propri confini esterni, ha lasciato ai Paesi il compito di autoregolarsi per fronteggiare l'emergenza profughi. Dal canto loro, ha aggiunto Viola, le Province di Trento e Bolzano insieme al Land Tirolo hanno cercato di sollecitare Bruxelles con le risoluzioni approvate la scorsa settimana al Dreierlandtag.

Rispondendo alla sollecitazione di un'alunna sulla sfiducia dei cittadini nella pubblica amministrazione, il consigliere ha invitato i ragazzi ad essere "esigenti con la politica". Per poterne capire l'importanza e i problemi, ha osservato, "non basta guardare i giornali: provate a "metterci dentro il naso".

Quanto infine alla chiusura dei due indirizzi di ragioneria al Marie Curie, Viola ha osservato da un lato che le famiglie interessate a questa scuola ora dovranno rivolgersi a Borgo o a Levico, dall'altro che "di positivo vi è la disponibilità a tornare entro un paio d'anni sulla decisione presa".