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24/02/2016 - Incontri

Dal Kosovo a Trento per fare decollare la prevenzione tumori

Una delegazione da Peje ha incontrato il presidente Dorigatti

Dal Kosovo a Trento per fare decollare la prevenzione tumori

In allegato, il progetto e alcune foto

Dal Kosovo a Trento per fare decollare la prevenzione tumori

​​​​​​Il Kosovo guarda all'esperienza trentina per far decollare l'opera di prevenzione (e di cura) delle malattie tumorali. In particolare è la città di Peje – grande come Trento e situata in una bella zona montuosa, simile alla nostra – che si sta interessando molto attivamente a realtà associative consolidate e preziose come la nostra Lega per la lotta ai tumori. In questi giorni – anche in relazione al progetto di cooperazione internazionale che la Provincia ha attivato nella tormentata regione balcanica - è a Trento una delegazione kosovara, che stamane è stata in visita a palazzo Trentini, ricevuta dal presidente del Consiglio, Bruno Dorigatti.

Il presidente del consiglio comunale di Peje, Islam Husaj, ha detto chiaramente che la sua città vuole imitare la Lilt, investire in modo forte sulla prevenzione e contribuire alla costruzione di un sistema sanitario moderno ed efficiente come quello riscontrato in Trentino. Con Husaj stamane c'erano l'assessore di Peje, Petrit Loci, e il coordinatore dell'associazione Trentino con i Balcani  per il Kosovo, Elbert Krasniqi, tutti positivamente impressionati dalle strutture sanitarie attive in Trentino, in primis il centro di protonterapia visitato ieri.

A palazzo Trentini gli ospiti balcanici sono arrivati assieme al presidente della Lilt, Mario Cristofolini, alla presidentessa di Trentino con i Balcani onlus, Laura Bettini, al suo direttore Maurizio Camin e allo psicologo di Lilt, Lorenzo Gios.

Si è parlato anche di Europa, perché Husaj ha detto con chiarezza che il Kosovo – grato all'Italia per le forze militari impegnate nella regione, in particolare proprio a Peje – persegue la piena integrazione nell'Ue. Il presidente Dorigatti gli ha replicato che "noi crediamo in un'Europa con meno fili spinati e meno muri. Un'Europa di grande umanità, che sappia rispondere alle necessità primarie delle popolazioni, quindi anzitutto alla tutela della salute. Questa grande Unione – ha aggiunto – può mettere insieme grandi risorse per la ricerca e per questa strada giungere a battere il tumore".

Un obiettivo cui il Kosovo guarda con grandissime aspettative: nella regione l'incidenza del cancro è aumentata e si ritiene che una delle cause stia nella contaminazione da uranio impoverito conseguente ai bombardamenti Nato del 1999.

Allegati
Il progetto del Kosovo
Immagini
  • L'incontro con la delegazione di Peje
  • Dorigatti con Islam Husaj
  • Dorigatti a colloquio con Islam Husaj
  • La delegazione kosovara con Dorigatti