Giornale OnLine

Giornale Online
11/02/2016 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Entro febbraio 100 autobus a Trento, Rovereto e Alto Garda avranno 5 telecamere ciascuno

Sicurezza sui mezzi pubblici. L'assessore Gilmozzi risponde a un'interrogazione di Degasperi

Entro febbraio 100 autobus a Trento, Rovereto e Alto Garda avranno 5 telecamere ciascuno

Testi allegati

Entro febbraio 100 autobus a Trento, Rovereto e Alto Garda avranno 5 telecamere ciascuno

​​Entro il mese di febbraio in corso si concluderà l'installazione delle telecamere di sicurezza su 100 dei 170 autobus urbani in circolazione negli ambiti di Rovereto, Alto Garda e Trento. A darne notizia è l'assessore alle infrastrutture e all'ambiente Mauro Gilmozzi nella sua risposta a un'interrogazione del consigliere provinciale Filippo Degasperi del Movimento 5 stelle. L'assessore ricorda che a questo scopo la Provincia ha impegnato 200.000 euro all'inizio del 2015 e quindi avviato le procedure di gara per l'installazione di 5 dispositivi di ripresa su ogni autobus.

Verso il monitoraggio in tempo reale delle immagini dal bus.

Vi poi stata nel luglio scorso un'ulteriore gara (con una base di 204.600 euro recentemente integrati dalla Giunta con altri 30.000 euro), per pervenire complessivamente all'allestimento di circa 100 autobus urbani. Gilmozzi preannuncia che a questa prima fase seguirà nei prossimi mesi l'implementazione successiva con l'obiettivo, a regime, di passare dal sistema di registrazione statico (che consente la conservazione delle immagini per la visione successiva sino ad un determinato numero di ore) al monitoraggio in tempo reale delle immagini. Quanto alla protezione "fisica" del conducente, l'assessore ritiene utile l'utilizzo di paratie in plexiglass. Queste protezioni, già presenti su alcuni bus, saranno installate su tutti i mezzi in corso di fornitura.

Sugli autobus non ci sono geolocalizzatori.

Rispondendo a un'altra domanda di Degasperi, l'assessore nega che sui mezzi di Trentino sarebbe stato installato di recente un sistema di geolocalizzazione giudicata utile dal consigliere per allertare i soccorsi in caso di necessità. "Tutti i mezzi di Trentino Trasporti – ricorda Gilmozzi – sono dotati dal 2007 di un sistema di localizzazione collegato al sistema di bigliettazione elettronica". La localizzazione del mezzo ha però scopi diversi dalla sicurezza (serve a tracciare la tratta percorsa, registra gli orari di fermata, la velocità e altri eventi come apertura e chiusura porte, apertura e chiusura turno, effettuazione di operazioni di bigliettazione e validazione, registrazione della salita degli utenti, ecc.").

Un ausilio ai controllori dalla polizia municipale.

Infine l'assessore spiega nella risposta a Degasperi che sia per la sicurezza sia per la lotta all'evasione (i cosiddetti "portoghesi") e la salita degli utenti dalla porta anteriore, l'auspicabile implementazione delle attuali 4 squadre di controllo ("verificatori") composte da tre agenti ciascuna e che oggi non bastano per garantire un presidio massivo delle linee, passa attraverso un investimento dei Comuni competenti. Si tratta in altri termini di prevedere "forme di ausilio alla controlleria mediante l'impiego di forze di polizia municipale per l'accompagnamento delle squadre di controllo negli orari più delicati, quantomeno a distanza e pronte all'intervento sulla base della conoscenza dei programmi di verifiche in orario serale".

Approfondimenti
I testi dell'interrogazione 2384 di Degasperi sui sistemi di sicurezza sugli autobus e la risposta dell'assessore Gilmozzi
https://www.consiglio.provincia.tn.it/_layouts/15/dispatcher/doc_dispatcher.aspx?app=idap&at_id=578070