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11/02/2016 - In aula o in commissione

Sospeso il ddl che riduce la possibilità per gli albergatori di fare gli accompagnatori del territorio

Ritirato dal Pd in Seconda Commissione

Sospeso il ddl che riduce la possibilità per gli albergatori di fare gli accompagnatori del territorio

Sospeso il ddl che riduce la possibilità per gli albergatori di fare gli accompagnatori del territorio

​In apertura della seduta di questa mattina della Seconda commissione, presieduta da Luca Giuliani del Patt, il consigliere Alessio Manica del Pd ha chiesto la sospensione del disegno di legge (primo firmatario Luca Zeni) sulle modificazioni dell'articolo 48 bis della legge sulla ricettività turistica. Uno stop alla norma che mira a restringere la possibilità degli albergatori di accompagnare i turisti nelle escursioni, motivato dalla  distanza delle posizioni politiche in maggioranza. Sempre Manica è passato poi ad un altro ddl, in questo caso è il primo firmatario, sulle norme in materia di agricoltura sociale. Una proposta che risale al 2014, ma che era venne sospesa in attesa di un regolamento statale sulle dimensioni delle aziende. Il governo, però, non si è ancora mosso e si prospettano tempi ancora lunghi,  quindi il consigliere e capogruppo del Pd ha deciso di ripresentare il ddl. L'assessore Dallapiccola s'è detto disponibile a portare avanti il disegno di legge anche se ha ricordato che la materia riguarda più la competenza del sociale che l'agricoltura.

Nerio Giovanazzi (AT) ha presentato poi la sua proposta per l'integrazione della legge sull'agriturismo del 2001 e dell'agricoltura inserendo la promozione della pesca turistica e delle attività, anche gastronomiche e di accoglienza, ad essa collegate. Un settore turistico, ha detto, che potrebbe dare impulso ai prodotti locali, all'ambiente e quindi all'occupazione. Dallapiccola ha replicato affermando che ci sono già iniziative per promuovere questo settore, compreso un progetto della Trentino Marketing, e l'assessorato sta cercando di rammodernare un quadro normativo sulla pesca che risale al '78. Quindi, anche questo ddl, ha proposto l'assessore, potrebbe essere ripreso in questo disegno di riordino. Giovanazzi ha scelto di andare avanti con la sua proposta cercando però nel frattempo un accordo con Dallapiccola che si dovrebbe concretizzare in un emendamento concordato da presentare in aula.