A 100 anni dall'entrata in guerra dell'Italia contro l'Impero asburgico
Dorigatti a Mitterndorf per ricordare i profughi di ieri e quelli di oggi
Il
presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, è stato stamane a
Mitterndorf an der Fischa, vicino a Vienna, dove ha preso parte alla cerimonia
dedicata - nel centenario dall'entrata in guerra dell'Italia contro l'Impero
asburgico - ai profughi trentini sfollati dalle loro case e raccolti nei
Barackenlager allestiti in questa vastissima pianura. Qui ne morirono 1.923 e
qui furono seppelliti. Un prato verde ospita il monumento alla memoria e qui
oggi sono giunti tre pullman di trentini, in particolare da Vermiglio. Il
presidente Dorigatti ha parlato per primo e ha voluto connettere le sofferenze
di ieri ai drammi che interrogano l'attualità. Senza L'Europa non c'è domani, ha
detto, e il compito nostro di europei è salvaguardare il nostro sentimento
di umanità attraverso la solidarietà con chi ancora oggi fugge e cerca sicurezza
e vita. L'ambasciatore italiano a Vienna, Giorgio Marrapodi, si è espressamente
riallacciato alle parole di Dorigatti e a sua volta ha difeso l'idea di Europa,
ricordandone effetti positivi come la caduta delle frontiere e i soggiorni
Erasmus di migliaia di nostri giovani.