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04/09/2015 - In aula o in commissione

Sì alla semplificazione burocratica per l'esenzione dei minori dall'imposta di soggiorno

Il parere favorevole della Seconda commissione.

Sì alla semplificazione burocratica per l'esenzione dei minori dall'imposta di soggiorno

Case sugli alberi: avviato l'esame del regolamento. Testi allegati

​​​A breve gli operatori turistici del comparto ricettivo disporranno di una procedura più semplice per giustificare i casi di esenzione dall'imposta di soggiorno riservati ai minori di 14 anni. Lo prevede una delibera della Giunta che modifica il regolamento della legge 8 del 2002 sulla promozione turistica, accolta stamane dal Consiglio provinciale dal parere favorevole della Seconda commissione presieduta da Luca Giuliani (Patt). Sei i voti a favore e uno di astensione di Filippo Degasperi (Movimento 5 stelle). L'assessore Michele Dallapiccola, intervenuto alla seduta, ha spiegato che la modifica del regolamento, concordata con gli operatori del comparto, consentirà ai gestori delle strutture ricettive di verificare l'effettiva esenzione prevista per i minori di 14 anni anche quando questi non dispongono della carta di identità, sulla base dei dati relativi alle generalità delle persone alloggiate, raccolti e comunicati all'autorità di pubblica sicurezza. 

Basterà in sostanza registrare la presenza dei minori su supporto informatico. Fino ad oggi, invece, il titolare della struttura ricettiva doveva chiedere al turista di complirae una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai minori a suo carico e poi conservare il documento per 5 anni. Una procedura particolarmente onerosa, che si aggiungeva agli altri obblighi in materia di pubblica sicurezza. La semplificazione introdotta permetterà di gestire in modo più snello ed efficiente il diritto all'esenzione dall'imposta di soggiorno. L'assessore ha condiviso un'osservazione di Massimo Fasanelli (Gruppo misto) sulle somme da rimborsare in caso di pagamenti in eccesso. I rimborsi dovrebbero spettare non dalla data di presentazione dell'istanza ma da quella del versamento.

Case sugli alberi, strutture che "estendono" gli alberghi.

A seguire la Seconda commissione ha iniziato l'esame che proseguirà il 28 settembre con alcune audizioni e sfocerà nell'espressione di un parere, su un'altra delibera proposta dalla Giunta, ancora in materia di turismo, ma che reca questa volta il regolamento delle "case sugli alberi" disciplinate da un articolo inserito nel 2012 nella legge provinciale sui campeggi. Dallapiccola ha precisato che questi alloggi si configurano come strutture ricettive che estendono gli esercizi alberghieri, "per evitare il sorgere nei boschi di villaggi turistici impropri e poco consoni all'assetto urbanistico e paesaggistico di un territorio". Secondo l'assessore le case sugli alberi, il cui regolamento è stato elaborato d'intesa con il collega Daldoss per la parte urbanistica, "possono arricchire l'offerta turistica del Trentino favorendo lo sviluppo di possibilità ricettive diversificate". Vi sono già alcuni operatori alberghieri interessati a proporre nelle loro strutture questa novità.

A favore della proposta si è pronunciato anche Piero De Godenz (Upt), per il quale le case sugli alberi costituiscono "un'opportunità in più messa a disposizione dei turisti anche in Trentino, e un passo in avanti capace di stimolare gli operatori". 

Per maturare il parere la Seconda Commissione ha condiviso con Dallapiccola l'esigenza di consultare sul tema, con apposite audizioni fissate il 28 settembre, le associazioni di categoria degli albergatori e del turismo, dell'agriturismo e gli ordini professionali degli agronomi-forestali, degli architetti e degli ingegneri. 


Allegati
proposta di delibera esenzione minori imposta di soggiorno
Proposta di delibera regolamento case sugli alberi