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05/05/2015 - Incontri

Tra trento e Malta sboccia “After selfie”

Presentata stamane a palazzo Trentini una mostra d’arte giovane

Tra trento e Malta sboccia “After selfie”

Due foto allegate

Tra trento e Malta sboccia “After selfie”

Sono tempi difficili, per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, anche per quelli che hanno completato con successo percorsi scolastici e formativi di ottimo livello. Quella di Carolina Bortolotti di Trento, doppia laurea in scienze culturali a Trento e a Cà Foscari di Venezia, è la vicenda incoraggiante di una ragazza che s'è rimboccata le maniche e si sta tracciando con le proprie forze un sentiero, reagendo alle sabbie mobili della disoccupazione. Importante è stato bussare all'Agenzia provinciale del lavoro, dove ha scoperto che grazie ai fondi dell'Unione europea poteva gettare il cuore oltre l'ostacolo (e le frontiere italiane) trovando delle opportunità. E' maturato così la scorsa estate un soggiorno di lavoro a Malta, presso Palazzo Falson a Mdina, un museo d'arte contemporanea che le ha permesso di ideare e realizzare un progetto culturale, intitolato "After selfie - beyond masks / oltre le maschere". Di fatto una riflessione artistica sul nostro tempo segnato dagli autoscatti, dalla confusione tra l'essere e l'apparire, dalle false rappresentazioni di se stessi, dalla sconfitta frequente delle emozioni vere e profonde dell'individuo.

Carolina Bortolotti ha selezionato per questo obiettivo artisti trentini e artisti maltesi: Jacopo Dimastrogiovanni (che ha già esposto alla Biennale di Venezia), Gabriele Grones di Arabba, Elia Nadie (che spazia dal teatro alle performance), il duo Goghi & Goghi (un collettivo creato dall'attrice Mara Pieri e dalla fotografa Ila Covolan), Elisa Von Brockdorff (vive tra Malta e Londra), Debora Fella, Raphael Vella (presenta 7 disegni su carta), Adrian Abela (architetto) e Ritty Tacsum (maltese, classe 1990). Ci sono dipinti, disegni, grafiche, fotografie, performance e opere di videoarte, tutte create da giovani .

Destinazione: prima una mostra nel St James Cavalier Centre di La Valletta, tra febbraio e marzo; ora una seconda esposizione a Trento, nella sede del Consiglio a palazzo Trentini. Inaugurata il 15 maggio, resterà visitabile fino alla fine del mese, sostenuta dal presidente Bruno Dorigatti che l'ha presentata al pubblico con entusiasmo.

In conferenza stampa c'era anche la responsabile di Agenzia del Lavoro, Antonella Chiusole, che di questa realizzazione ha fatto un paradigma: "Sì, perché significa che crearsi il lavoro è possibile, mettendoci preparazione e coraggio. Il fondo Ue che ha sostenuto soggiorni all'estero come quello della dottoressa Bortolotti - ha detto Chiusole - ha fin qui prodotto un 60/70% di riuscita lavorativa, percentuale altissima. Purtroppo d'ora in poi dovrà sopperire la Provincia, ma i costi rimarranno limitati e l'utilità molto alta. Oggi i giovani devono cercare lavoro in modalità diverse dal passato, cercando di sviluppare idee su cui trovare finanziamenti e sostegni".

"Le idee le abbiamo - ha commentato allora Bortolotti - noi giovani chiediamo fiducia e disponibilità. Da questo punto di vista l'esperienza a Malta, che nel 2018 sarà capitale europea della cultura, è stata estremamente gratificante, là si respira un'attenzione e un interesse per il mondo culturale come invece non accade spesso qui in patria". After selfie è stato presentato pubblicamente durante la Viva Curatorial School, scuola internazionale per curatori di mostre d'arte, e ha ottenuto consensi vivaci.


Immagini
  • Dorigatti e i giovani artisti in sala aurora
  • Carolina Bortolotti e Jacopo Di Mastrogiovanni