Vista l'entità della cifra e le criticità di questa fase, era proprio opportuno assegnare un premio di 40 mila euro al direttore dell'Apss?

Nella foto, Luciano Flor. Testo allegato

​Quali ragioni di opportunità giustificano l’elargizione da parte della Giunta di un premio di notevole entità, 40 mila euro, al direttore dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Luciano Flor​, già destinatario di un’elevata retribuzione? A porre la domanda nell’interrogazione allegata è il consigliere provinciale Walter Viola, che segnala come la somma erogata per questo riconoscimento sia maggiore di quanto la valutazione dei risultati raggiunti dal direttore indicasse. 

Il problema per Viola non sta nel fatto che il premio sia dovuto a fronte del raggiungimento di determinati obiettivi, ma se sia il caso di elargire una cifra aggiuntiva di queste dimensioni proprio in una fase come questa, in cui l’esecutivo sta riducendo le unità operative e il personale dei presidi ospedalieri del territorio e si accinge ad introdurre nuovi ticket sulle ricette sia per le visite specialistiche che per i farmaci, e quando pochi giorni prima l’assessora alla salute dichiarava l'assoluta necessità per il settore di recuperare non i milioni ma anche solo le migliaia di euro.

Viola conclude ricordando anche le insofferenze più volte apertamente manifestate dalla stessa assessora nei confronti del direttore dell’Apss, al punto da lasciar pensare che fosse imminente non la decisione di assegnargli un premio ma la sua sostituzione. ​