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04/03/2015 - In aula o in commissione

Approvato all'unanimità il ddl della Giunta per il riordino dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie

Sì anche a un ordine del giorno di Civettini per coinvolgere anche i laureati in biotecnologie

Approvato all'unanimità il ddl della Giunta per il riordino dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie

Approvato all'unanimità il ddl della Giunta per il riordino dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie

​Disco verde all'unanimità stamane in Consiglio provinciale per il riordino dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie proposto da un disegno di legge dell'assessora alla salute Donata Borgonovo Re. L'assessora ha ricordato che il testo è stato concordato con le amministrazioni regionali del Veneto, del Friuli e con la Provincia autonoma di Bolzano.  Il disegno di legge, ha proseguito Borgonovo Re, attua le disposizioni contenute nella legislazione del 2012, che prevedeva il riordino di tutti gli istituti sottoposti alla vigilanza del ministero della sanità. Riordino che l'ultima legge di stabilità ha sollecitato prevedendo il commissariamento di questi Istituti in caso di mancato riordino. Nel merito, l'assessora ha segnalato che il ddl stabilisce la revisione dei ruoli degli organi di governo dell'Istituto e ne “asciuga” l'organizzazione, disciplinando anche i rapporti con l'università, l'azienda sanitaria e affidando al ministero la titolarità in merito all'identificazione delle prestazioni e delle tariffe. Ma soprattutto queste norme introducono un organismo di valutazione all'interno dell'istituto stesso. Approvati sempre all'unanimità sia un emendamento concordato dai 4 territori interessati riguardante solo la Provincia di Bolzano e un ordine del giorno di Civettini e condiviso dalla Giunta. 

Sì all'ordine del giorno di Civettini perché l'Istituto curi l'aggiornamento e la specializzazione di biologi e biotecnologi.

Claudio Civettini (Civica Trentina) ha sottolineato l'importanza dell'istituto zooprofilattico nel settore della ricerca e sviluppo, precursore nel campo della salute pubblica. Quanto all'ordine del giorno da lui proposto, Civettini ha evidenziato che il testo impegna la Giunta ad attivarsi per fare in modo che l'Istituto zooprofilattico sperimentale non si impegni solo nell'aggiornamento e nella specializzazione di veterinari ma anche di biologi e biotecnologi, molti dei quali formati in Trentino. Il dispositivo prevede inoltre interventi per non precludere all'istituto la possibilità di attuare convenzioni con altre realtà oltre a quelle dei corsi di laurea di medicina veterinaria. Questo per offrire significative opportunità sia di ricerca che occupazionali.

Gianfranco Zanon (Progetto Trentino) ha sottolineato che il disegno di legge dimostra il positivo rapporto di collaborazione sviluppato sull'Istituto con Bolzano e le altre regioni coinvolte. Collaborazione che ha dato buoni frutti nel settore della zootecnia per la profilassi delle malattie infettive degli animali.

L'assessora Borgonovo Re ha evidenziato l'alto livello delle prestazioni erogate dall'Istituto in termini di analisi, sviluppo scientifico e sorveglianza. L'istituto, ha proseguito, è uno uno strumento prezioso che necessita di una continua manutenzione e di collaborazione tra territori e tra discipline, competenze e strutture, compresa la nostra università. L'importante è rafforzare i rapporti tra l'Istituto e il nostro dipartimento di prevenzione per garantire la salubrità degli alimenti.

Oltre ai 24 articoli del disegno di legge l'aula ha approvato all'unanimità anche l'emendamento proposto dall'assessora e l'ordine del giorno presentato da Civettini.