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27/03/2015 - Incontri

Radio Memoriæ: le guerre dimenticate

Imparare e insegnare la storia con questo strumento. Si raccolgono candidature per partecipare

Radio Memoriæ: le guerre dimenticate

​​Parte Radio Memoriæ: le guerre dimenticate, un progetto rivolto a un gruppo di giovani che saranno accompagnati da storici ed esperti nell'approfondimento di alcuni conflitti del secolo scorso e da giornalisti e tecnici nella traduzione del materiale in una vera e propria trasmissione radiofonica da loro realizzata e condotta. L'iniziativa partirà a giugno 2015 con una formazione residenziale e terminerà a inizio 2016 con la messa in onda della prima puntata del programma.

Gli interessati possono candidarsi entro il 3 maggio scrivendo una breve lettera di motivazione a radiomemoriae@gmail.com.



Per qualche giovane appassionato di storia o di radio, l'estate 2015 riserva una piacevole sorpresa: la possibilità di partecipare alla produzione di una vera e propria trasmissione radiofonica che racconti alcuni conflitti dimenticati.

Tutti sanno che nel 1982 l'Italia vinse la Coppa del Mondo di Spagna: chi ricorda, dello stesso anno, la guerra Falklands/Malvinas tra Gran Bretagna e Argentina o quella tra Israele e Libano? E chi conosce la guerra civile del Guatemala, terminata solo nel 1996? Il 2015 è un anno di commemorazioni dedicate soprattutto alla Grande Guerra, ma il Novecento ha vissuto molti altri conflitti che ancora oggi segnano il nostro presente e che molto spesso non trovano spazio nei nostri ricordi.

Radio Memoriæ propone proprio questo: un approfondimento storico che non sia mera formazione scolastica bensì un'esperienza pratica che incontri il linguaggio e le tecniche del giornalismo, in particolare radiofonico. I partecipanti, infatti, saranno accompagnati da storici ed esperti nell'approfondimento di alcuni conflitti dimenticati del secolo scorso e da giornalisti e tecnici nella traduzione del materiale in un format radiofonico che loro penseranno, realizzeranno e condurranno. 

Il progetto mira a fornire un'esperienza di formazione e di crescita personale che sia al contempo piacevole e stimolante, anche grazie ad una formazione full immersion realizzata in modalità residenziale: darà spazio alla storia intesa come approfondimento di contenuti, come metodo di ricerca e di studio, come occasione di scrittura di testi e al contempo ai diversi linguaggi giornalistici con particolare attenzione a quello destinato alla radio.

Oltre a docenti ed esperti dei conflitti trattati, tra i relatori dei momenti formativi ci saranno giornalisti e professionisti accreditati. Tra questi, hanno dato la loro disponibilità: Raffaele Crocco (Giornalista RAI), Fausto Biloslavo (Giornalista), Fabio Bucciarelli (fotogiornalista specializzato in conflitti e diritti umani), Roberto Zicchitella (Giornalista), Emanuele Giordana (Giornalista inviato di guerra ideatore e conduttore di Radio3Mondo). Inoltre sono in corso contatti con Radio24 e Radio2 per realizzare una visita a una radio nazionale.

I giovani interessati possono richiedere informazioni o candidarsi scrivendo a radiomemoriae@gmail.com entro il 3 maggio. Ai partecipanti sarà richiesta una quota simbolica di iscrizione di 50,00 €.

I colloqui con i candidati e le selezioni avverranno entro la prima metà di maggio 2015. Nella seconda metà del mese verrà realizzato un incontro di presentazione e tra fine giugno e inizio luglio 2015 verrà realizzata la formazione residenziale full immersion (con vitto e alloggio offerto ai partecipanti) che prevede incontri formativi con giornalisti, storici, tecnici e al termine della quale saranno decisi i gruppi di lavoro e i conflitti dimenticati loro assegnati. Durante l'estate i partecipanti svolgeranno il lavoro di approfondimento individuale e di gruppo con il supporto di tutor ed esperti. A settembre inizieranno il laboratorio radiofonico e la produzione del programma. Si stima la messa in onda della prima puntata il 27 gennaio 2016, Giornata della Memoria.

Le attività si svolgeranno negli spazi della Fondazione Caritro, del Forum trentino per la pace e i diritti umani, di SanbaRadio e Radio TrentinoInBlu mentre la sede per la formazione residenziale è in via di definizione.

Il format sarà in onda sulle radio partner del progetto SanbaRadio e Radio TrentinoInBlu ma verrà proposto anche a emittenti nazionali.

Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Caritro, da ACLI Trentine, Associazione 46° Parallelo, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Isodarco - International School on Disarmament and Research on Conflicts, USPID e la Consulta degli studenti di Trento e i partner tecnici Radio TrentinoInBlu e SanbaRadio. Partner istituzionali del progetto: Assessorato all'Istruzione della Provincia Autonoma di Trento, Ufficio Politiche Giovanili e Servizio Civile della Provincia Autonoma di Trento, Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento.

Per informazioni:    radiomemoriae@gmail.com.  Coordinatrice Giorgia Stefani 3471425070