Giornale OnLine

Giornale Online
26/03/2015 - In aula o in commissione

Riordino della dirigenza e dell’organizzazione della Provincia. L'intervento in aula del presidente Rossi

Il Consiglio provinciale ha iniziato l'esame del disegno di legge 66, ma non si arriverà al voto finale

Riordino della dirigenza e dell’organizzazione della Provincia. L'intervento in aula del presidente Rossi

Riordino della dirigenza e dell’organizzazione della Provincia. L'intervento in aula del presidente Rossi

​​"Un tassello importante di un disegno riformatore che in questa legislatura abbiamo deciso di imboccare": così ha esordito il Presidente Ugo Rossi nell'introdurre il provvedimento sul riordino della dirigenza provinciale, ultimo punto in discussione di questa tornata di Consiglio provinciale. Si tratta, ha detto, di uno strumento utile per fare un salto di qualità nella direzione dell'innovazione e competitività. 

Due, infatti, gli obiettivi strategici evidenziati da Rossi: una pubblica amministrazione veloce, efficace e capace di cogliere le sfide dell'innovazione e della competitività. Il momento storico è di grande cambiamento, le sfide che ci vengono poste richiedono leadership, orientamento ai risultati e alla valutazione delle ricadute sul territorio, verso il quale occorre coinvolgimento, responsabilità, propensione all'utilizzo al meglio del nostro sistema autonomistico. 

Altra "parola chiave" di questa riforma è "merito", ha aggiunto: l'istituzione di un albo dei dirigenti introduce meccanismi di valutazione della persona che tengano conto oltre che dei titoli e dell'anzianità di servizio, delle specifiche competenze e professionalità, oltre che delle capacità di mettersi in gioco nel percorso d'innovazione. I capisaldi della riforma: addio agli "incarichi a vita"; "mobilità interna sia in entrata che in uscita verso il privato"; possibilità di prevedere la figura di "professionals" in ambito direttori per valorizzare al meglio alcuni ruoli attualmente non valorizzabile se non attraverso la "costruzione di un ufficio ad hoc"; formazione obbligatoria attraverso il sistema dei crediti formativi; valutazione elemento fondante nell'attribuzione dell'incarico.​