Il console generale d'Austria lascia Milano e saluta il presidente Dorigatti

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​​​Il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, ha ricevuto oggi pomeriggio a palazzo Trentini la gradita visita di Sigrid Berka, console onorario d'Austria per l'alta Italia, in procinto di lasciare Milano dopo tre anni e mezzo di lavoro.

La diplomatica salisburghese è stata chiamata a far parte del Gabinetto del Ministro degli Esteri a Vienna e passa quindi l'alto ufficio - a far data dal 30 aprile - al collega Wolfgang Spadinger, tirolese di Innsbruck.

Berka ha raccontato a Dorigatti di avere trascorso in Italia un periodo professionalmente molto interessante: "Ho potuto assistere a cambiamenti davvero notevoli del vostro Paese e dello stesso Trentino, che noto più interessato e attento oggi alle relazioni con il nord e con l'Euregio. A ottobre, peraltro, sarà proprio il Trentino ad assumere la presidenza di questa organizzazione transfrontaliera, mi attendo quindi un ulteriore rafforzamento di questi rapporti".

"A Milano, in questo triennio, ho seguito giorno per giorno il semestre europeo a guida italiana – ha poi argomentato Berka – che ha concentrato proprio qui la maggior parte degli eventi e degli incontri. Devo dire che per il capoluogo si è trattato di un eccellente prova generale in vista dell'Expo. Sono convinta che questo evento andrà benissimo, l'Italia del resto è fatta così: la preparazione delle cose avviene in modo spesso tumultuoso e non sempre razionale, poi però in extremis tutto funziona come si deve".

Il presidente Dorigatti s'è intrattenuto naturalmente con l'ospite attorno ai temi della nostra autonomia speciale sotto attacco. La console austriaca la mette in positivo: "Non vedo perché si dovrebbero smantellare gli statuti speciali, solo perché un paio di regioni non hanno offerto una gestione positiva delle risorse. D'altro canto, grazie a Degasperi il Trentino ha un'autonomia con radici solide. Quanto a Bolzano, trovo importante che il premier Renzi abbia formalmente scritto all'Austria per informarla degli ultimi accordi con l'Alto Adige sul piano finanziario".

La visita si è conclusa con la reciproca promessa di fare riferimento al nuovo incarico viennese della console uscente, per intensificare le occasioni di contatto tra il Governo austriaco e la nostra realtà regionale e provinciale.