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A partire dal prossimo anno l'unico requisito richiesto per l'accesso alla professione di educatrice o educatore negli asili nido del Trentino (0-3 anni) sarà il diploma di laurea pertinente al settore della prima infanzia, completo di competenze pratiche acquisire tramite tirocinio universitario. La conferma del cambiamento arriva dal presidente e assessore all'istruzione Ugo Rossi nella sua risposta a un'interrogazione del consigliere provinciale Cludio Civettini (Civica). "Si va così a superare – spiega Rossi – l'attuale impianto basato sulla qualifica professionale conseguita con percorsi qualificanti aggiuntivi al titolo di partenza". Il presidente spiega che la Giunta ha adottato specifiche disposizioni per salvaguardare le professionalità già presenti nei nidi d'infanzia con una significativa anzianità lavorativa e in possesso del solo idoneo diploma quinquennale di scuola secondaria di secondo grado. Queste posizioni verranno regolarizzate con un percorso appositamente organizzato per conseguire la qualifica mancante. Ciò in quanto dal primo settembre di quest'anno il solo diploma quinquennale di scuola secondaria di secondo grado in ambito socio-educativo assistenziale non sarà più considerato un titolo utile neppure per assunzioni a tempo determinato.
Sempre rispondendo all'interrogazione di Civettini Rossi annuncia quindi che a favore di queste educatrici d'infanzia gli uffici del dipartimento provinciale competente stanno organizzando un primo percorso formativo sia durante questo mese di marzo sia con un'altra sessione residuale nel settembre prossimo. Il percorso è rivolto agli educatori già impiegati nel sistema che matureranno nel corso di quest'anno educativo gli 11 mesi di servizio richiesti. In base ai dati forniti dal presidente dovrebbe trattarsi di un centinaio di persone. Rossi assicura che in una delle prossime sedute la Giunta provinciale presenterà l'avviso in cui saranno indicati i termini e le modalità d'ammissione per gli aventi diritto.
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