La comunicazione della Giunta sul Parco dello Stelvio e il disegno di legge sulle agevolazioni Irpef per i pensionati la settimana prossima in aula

In allegato la convocazione e l'articolo sulla relativa riunione dei capigruppo

​​​​La comunicazione della Giunta sulla norma di attuazione della delega relativa al Parco nazionale dello Stelvio, e il disegno di legge che prevede agevolazioni in materia di addizionale Irpef per i titolari di reddito da pensione, sono tra i punti più significativi all'ordine del giorno del Consiglio provinciale convocato in aula dal presidente Dorigatti da martedì 3 a giovedì 5 marzo.

Ad aprire martedì i lavori dell'assemblea legislativa sarà proprio la comunicazione della Giunta "sullo schema di norma di attuazione relativa alla delega di funzioni amministrative statali concernenti il Parco Nazionale dello Stelvio". Per regolamento la Giunta provinciale avrà a disposizione 15 minuti e ciascun gruppo consiliare potrà intervenire nel dibattito per 10 minuti.

Seguiranno il confronto dei consiglieri con l'esecutivo sulle question time, il parere sul distacco del Comune  di Voltago Agordino (Belluno) dalla Regione Veneto per la sua aggregazione alla Regione Trentino Alto Adige (per il quale si è già espressa negativamente la prima Commissione), e l'esame della mozione 232 proposta dalla V Commissione in merito ai temi scelti dalla Provincia per attuare quest'anno i rapporti con l'Unione europea.

Al centro dell'attenzione del Consiglio vi saranno poi tre disegni di legge: il 53 proposto dalla Giunta per l'approvazione del rendiconto della Provincia relativo all'esercizio finanziario 2013, il 64 sottoscritto dall'assessore Olivi e da tutti i capigruppo che assicurerà agevolazioni in materia di addizionale Irpef per i titolari di reddito da pensione, e il 65 firmato dall'assessora Borgonovo Re e già approvato in Commissione per il riordino dell'Istituto zoo profilattico sperimentale delle Venezie.

Si passerà infine alla discussione di 13 interrogazioni che non hanno ancora ottenuto risposta scritta, e di otto proposte di mozione riguardanti, nell'ordine, il ruolo della cooperazione nel sistema creditizio locale, i ribassi nel settore dei lavori pubblici, la sospensione dei criteri di ammissione ai concorsi pubblici o la formazione delle graduatorie scolastiche, la chiusura delle sedi periferiche di Poste italiane in Trentino, l'utilizzo dell'ex Centro congressi Panorama di Sardagna per finalità turistico-culturali, la valorizzazione dell'abilitazione conseguita dagli insegnanti con percorsi TFA e PAS e degli anni di servizio prestati, l'approvazione del programma di sviluppo rurale 2014-2020, e gli indirizzi della Giunta in materia di riorganizzazione territoriale dei punti nascita.