Verso il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali anche in Trentino

Simonetta Fedrizzi

​​La Commissione provinciale Pari Opportunità esprime soddisfazione riguardo il rinnovato impegno del Consiglio Regionale a introdurre per le elezioni nei Comuni la cd. doppia preferenza di genere finalizzata a realizzare una compiuta democrazia paritaria. Questa previsione introdotta dalla legge 215/2012 è già realtà a livello nazionale, ma non ha ancora trovato recepimento nel nostro territorio. L'auspicio è che si arrivi a una modifica della legge elettorale in senso paritario in tempo utile per le elezioni comunali di maggio.

Siamo convinte che legislatori e amministrazioni pubbliche debbano colmare il deficit di democrazia, impegnandosi fattivamente ad integrare potenziali risorse, competenze, abilità e sensibilità detenute dalla parte femminile e maggioritaria della popolazione.

Anche la nostra Regione si distingue per una scarsa presenza delle donne nelle istituzioni regionali, provinciali e comunali. Riteniamo che la  sottorappresentazione delle donne nei luoghi decisionali della politica non possa più persistere e che debbano essere implementate azioni positive al più presto come previsto dalle disposizioni costituzionali (articoli 51 e 117, comma 7) che indicano la doverosità delle stesse per realizzare una democrazia sostanzialmente paritaria.

Altrettanto importante riteniamo sia la ripresa della discussione in Consiglio provinciale riguardo la modifica della legge provinciale elettorale in senso paritario che nella precedente legislatura non portò a nulla di fatto, nonostante le numerose istanze della società civile trentina e la mobilitazione di Associazioni/Movimenti femminili e Istituzioni.

Simonetta Fedrizzi

Presidente Commissione provinciale Pari Opportunità