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Due sì: a “Muoversi” e al ricorso contro un decreto statale

I pareri espressi oggi pomeriggio dalla III Commissione

Due sì: a “Muoversi” e al ricorso contro un decreto statale

In allegato le slide presentate in Commissione

Due sì: a “Muoversi” e al ricorso contro un decreto statale

​​​​​​Nella tornata di lavori in corso, il Consiglio provinciale si occuperà anche di votare sull'impugnativa in Corte Costituzionale di un decreto legge governativo, che la Giunta Rossi giudica lesivo delle prerogative statutarie del Trentino. L'ordine del giorno verrà infatti ingrossato da questo punto, dopo che oggi pomeriggio la Terza Commissione del Consiglio (all'unanimità) ha dato via libera alla proposta di deliberazione giuntale in questione. Il testo serve a resistere a due norme puntuali contenute nel decreto legge 133/2014. Un decreto "omnibus", che in un comma, giudicato dai funzionari della Provincia "un gigantesco equivoco" , calpesterebbe la competenza legislativa della Pat in materia di servizio idrico integrato. Parimenti, in altri passaggi il decreto legge si occupa – sempre scavalcando il legislatore provinciale - di regolamento edilizio tipo e poi del nuovo istituto giuridico dei cosiddetti "condhotel" (si concede di destinare una parte delle stanze degli alberghi al mercato immobiliare, sottraendole al vincolo di destinazione alberghiera). Anche in questi casi i funzionari Pat parlano di "normativa drammaticamente equivoca".

La III Commissione presieduta da Mario Tonina ha poi dato parere positivo ala deliberazione di Giunta che vara i criteri per l'erogazione del servizio MuoverSi ai portatori di menomazioni. Da 10 anni esiste questo contributo – sotto forma di buono di servizio - per la copertura dei costi di trasporto individuale e di accompagnamento. L'assessora Donata Borgonovo Re oggi ha spiegato che il budget non cambia (circa 2,7 milioni di euro), ma aumentano le richieste, per cui s'impone una razionalizzazione della spesa, con attento riesame dei molti casi in cui il monte chilometrico ammesso è ingiustificatamente alto rispetto alla media. La Giunta delibererà in tema già lunedì prossimo, introducendo  nuovi criteri per la personalizzazione dei fabbisogni chilometrici concessi. Il tetto teorico annuale  viene ridotto da 13.000 Km a 10.000 (incrementabile fino a 11.000 per particolari necessità riconosciute dal Comitato MuoverSi). Si mette a preventivo un numero medio di buoni chilometrici pro capite pari a 980 buoni da 1 Km ciascuno. Verrà anche avviato un sistema di controllo sui viaggi effettuati, basato sulla georeferenziazione dei percorsi.

Oggi in Commissione Claudio Civettini (Civica Trentina) ha dato voto contrario, constatando che si è deciso un sostanziale taglio al livello del servizio. Civettini suggerisce anche un'ottimizzazione anche dei criteri di scelta dei soggetti che assicurano il servizio di autotrasporto.

Si è astenuto Massimo Fasanelli (Gruppo misto), suggerendo tra l'altro di risolvere il problema dei disabili che negli orari di assenza del personale non riescono ad accedere con i propri mezzi ai parcheggi gestiti e si vedono così costretti a ricorrere a MuoverSi.

Astenuto infine anche Maurizio Fugatti (Lega), che ha sottolineato a sua volta l'invarianza del budget stanziato dalla Pat.

Allegati
Documento Progetto Muoversi 17 dicembre 2014