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Nei mesi di luglio e agosto Trentino Trasporti ha intensificato notevolmente i controlli a bordo dei servizi urbani, avvalendosi anche di pattuglie in borghese della polizia municipale, con verifiche estese nel periodo 28 giugno - 27 settembre. I passeggeri controllati sono stati 11.532, 674 dei quali erano privi di valido titolo di viaggio. A darne notizia è l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi nella sua risposta a un’interrogazione presentata poco meno di due mesi fa, il 24 settembre, dal consigliere provinciale Rodolfo Borga di Civica Trentina.
“Il dato consolidato di riparto – prosegue Gilmozzi – fa emergere che per il 58% dei casi si tratta di cittadini non italiani e per il 42 per cento di utenti con cittadinanza italiana”.
L’assessore aggiunge che “dei 674 utenti privi di regolare titolo di viaggio, 304 hanno regolarizzato a bordo pagando immediatamente la maggiorazione prevista di 15,00 euro”, mentre “i rimanenti 370 hanno invece ricevuto contestazione con sanzione di 30 euro da pagare entro 60 giorni”. Gilmozzi informa che fino al 18 novembre risultano pagate 120 sanzioni da 30 euro. “Delle 120 sanzioni – conclude l’assessore – 64 pagamenti sono stati effettuati da cittadini italiani (53%) e 56 da cittadini stranieri (47%).
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