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30/10/2014 - In aula o in commissione

Fattorie didattiche e sociali, via libera alle modifiche proposte da Lozzer alla legge sull'agriturismo

Disegno di legge trasformato in emendamenti e approvato dalla IV Commissione

Fattorie didattiche e sociali, via libera alle modifiche proposte da Lozzer alla legge sull'agriturismo

Fattorie didattiche e sociali, via libera alle modifiche proposte da Lozzer alla legge sull'agriturismo

​​​​Non diventerà un'altra legge a sé stante ma modificherà la normativa già esistente che disciplina l'agriturismo in Trentino, il ddl 30 proposto da Graziano Lozzer (Patt) per la valorizzazione dell'azienda agricola multifunzionale e la promozione delle fattorie didattiche e sociali. La novità è stata annunciata stamane alla IV Commissione dallo stesso Lozzer, che ha presentato un pacchetto di emendamenti alla legge 10 concordati con l'assessore competente, Michele Dallapiccola. Tra le modifiche al ddl, approvato dall'organo consiliare con 5 voti a favore e 2 di astensione espressi da Filippo Degasperi del M5s e Gianfranco Zanon di Progetto Trentino, anche rigorosi accertamenti per evitare gli abusi e una serie di obblighi imposti alle aziende interessate all'attività di fattoria didattica e sociale, che dovranno possedere precisi requisiti senza i quali rischieranno sanzioni.

La legge 10 del 2001 disciplinerà anche l'attività di "fattoria".

Lozzer ha raccontato di aver ascoltato e recepito le richieste degli operatori agrituristici e dell'assessorato provinciale con cui si è confrontato, decidendo alla fine preferibile, nell'ottica della semplificazione, non introdurre una nuova legge ma emendare la normativa provinciale già esistente sull'agriturismo. Il provvedimento quindi andrà ad implementare la legge 10 del 2001 perché le aziende agrituristiche possano trasformarsi in "multifunzionali". Gli emendamenti Lozzer cambieranno innanzitutto il titolo della legge 10, che non disciplinerà più solo l'agriturismo ma anche le fattorie didattiche, le fattorie sociali e le strade del vino e dei sapori.

Formare gli operatori e puntare all'educazione alimentare.

Lozzer ha evidenziato la centralità, nella sua proposta, della formazione, richiesta soprattutto dall'associazione degli operatori agrituristici, che rappresenta più del 90% del settore in Trentino. Altre norme importanti introdotte con gli emendamenti al ddl riguardano l'urbanistica: le aziende vengono vincolate e destinate "a vita" all'attività agricola agrituristica. In tal modo per Lozzer si eviterà ogni forma di speculazione. Gran parte delle disposizioni verranno demandate ad un regolamento.

Altro aspetto significativo delle modifiche: l'educazione alimentare. Il valore nutrizionale dei prodotti verrà evidenziato all'interno delle stesse aziende agricole con un'attività didattica che offrirà agli operatori opportunità lavorative importanti.

Provvedimento a costo zero.

Le aziende agricole che esercitano attività di fattoria didattica e sociali sono passate in pochi anni da un centinaio a circa 400, e questo, ha sottolineato Lozzer, apre nuove e importanti prospettive al futuro del turismo in Trentino.

Da ultimo, ma non in ordine di importanza: questo ddl è a costo zero, perché le attività attingeranno solo ai finanziamenti gièà previsti per lo sviluppo rurale. Lozzer ha chiesto infine di portare in aula il ddl in tempi abbastanza brevi, perché il provvedimento è atteso dagli operatori che chiedono investimenti rapidi.

Il dibattito.

Violetta Plotegher ha apprezzato la volontà di rinunciare a preferire una legge quadro ad un'ulteriore normativa, suggerendo di aggiungere alle finalità sociali delle aziende agricole evidenziate dal ddl anche la residenzialità, e ciò a scopo educativo e di sostegno a soggetti con difficoltà. Lozzer ha risposto che questo compito dovrà essere affidato non agli operatori agricoli ma a personale specializzato e competente. In ogni caso il concetto della formazione è fondamentale perché l'azienda agricola possa accogliere dei ragazzi e persone.

Per fugare alcuni dubbi sollevati da Filippo Degasperi (M5s) in merito ai limiti imposti ora dalla legge circa la possibilità di rivolgersi alle aziende agricole per conoscerne l'attività e i prodotti, Lozzer ha chiarito che le nuove norme disciplineranno in modo serio le fattorie didattiche del Trentino, anche per evitare ad esempio alle comitive scolastiche di andare fuori provincia.

Dichiarazioni di voto.

Piero De Godenz (Upt) ha condiviso la scelta di inserire il testo con emendamenti nella legge già esistente, convinto delle potenzialità turistiche "di nicchia" di queste aziende e dell'importanza che si specializzino diventando anche fattorie didattiche e sociali. Giusti anche i controlli "perché nelle strutture agrituristiche oggi si trova spesso di tutto e di più".

Mario Tonina (Upt) ha osservato che sarebbe stato preferibile avere più tempo per valutare gli emendamenti. Ha poi sottolineato l'importanza di promuovere la cultura dell'ospitalità agricola tipica dell'area tirolese purché "si rispettino fino in fondo delle regole", per non danneggiare altri operatori turistici come gli albergatori. Se quindi la vigilanza dovrà avere scopo formativo e non sanzionatorio, l'associazione degli operatori agrituristici avrà la grande responsabilità di far osservare le regole agli iscritti.

Violetta Plotegher (Pd) ha osservato che in questo momento di crisi economica occorre valorizzare al massimo le potenzialità anche dell'agricoltura trentina, perché questo oggi cercano i turisti. Plotegher ha poi evidenziato l'importanza della cultura alimentare e della valorizzazione dei prodotti di qualità del nostro territorio anche per la tutela della salute minacciata da metodologie agricole introdotte a livello internazionale.

Luca Giuliani (Patt), ha apprezzato il ddl "importante per la nostra economia perché connette agricoltura e turismo", esortando però i consiglieri a portare prima gli emendamenti in Commissione per favorire un'adeguata preparazione dei lavori. 

Allegati
Gli emendamenti di Lozzer in sintesi
Tutti gli emendamenti di Lozzer
L'emendamento al titolo della legge provinciale sull'agriturismo