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28/10/2014 - Incontri

Sanità, turismo, traffico, il Dreier Landtag lancia progetti condivisi

Conclusa l’undicesima seduta congiunta delle assemblee legislative di Trento, Bolzano e Innsbruck

Sanità, turismo, traffico, il Dreier Landtag lancia progetti condivisi

I bambini con le badierine dei Paesi europei che hanno animato la pausa dei lavori

Sanità, turismo, traffico, il Dreier Landtag lancia progetti condivisi

​L'XI Dreier Landtag, riunito a Schwaz in Tirolo, oggi pomeriggio ha esaminato e votato all'unanimità (con l'eccezione del testo numero 7) tutte le mozioni restanti, che riguardano campi strategici per un passaggio dalla teoria alla pratica della collaborazione transfrontaliera a livello Euregio.

Hanno partecipato ai lavori i consiglieri trentini Tonina, Civico, Zeni, Baratter, Bottamedi, Detomas, Simoni, Fasanelli, Manica, Zeni, De Godenz, Passamani, Plotegher, Giuliani, Zanon, Kaswalder, Lozzer, Maestri, il presidente del Consiglio regionale Moltrer, gli assessori Gilmozzi e Mellarini. Poco prima delle 17 c'è stato un "fuori programma", con i Freiheitlichen che hanno chiesto la verifica del numero legale: è emerso che mancava la maggioranza dei consiglieri trentini, per cui è stata necessaria una breve sospensione dei lavori.

Il pacchetto di mozioni in materia di educazione/formazione, famiglia e lavoro.

Il testo n. 8 porta la prima firma di Silvano Grisenti e propone di potenziare l'esperienza positiva degli Euregio Summer Camp fin qui organizzati per i giovani a Novacella, facendo in modo che siano accessibili davvero a tutti e che vengano replicati anche in Trentino e in Tirolo.

Pieni voti anche per la proposta n. 9 di Giuseppe Detomas: propone di sfruttare l'Euregio come agenzia formativa per le professioni e il volontariato. Dovrebbe istituire stage e tirocini e costituire un servizio civile universale sovraregionale.

Nessuna contrarietà alla proposta n. 5 di provenienza nord tirolese, che punta ad attivare una formazione plurilingue per interpreti del linguaggio gestuale a beneficio dei disabili.

Alessandro Urzì, con il testo n. 6, ha poi spinto ulteriormente verso l'obiettivo - che tutti auspicano - di una diffusione ottimale del plurilinguismo nei territori dell'Euregio. La premessa è stata respinta, ma il dispositivo – fatta eccezione per il punto 1 - ha ottenuto la maggioranza.

Così anche sul testo n. 7, del consigliere tirolese Thomas Pupp: sviluppo di una strategia comune nella formazione scolastica e coerenti programmi di scambio di alunni e insegnanti nelle scuole dell'obbligo. Si indica anche l'obiettivo del tempo pieno nella scuola dell'obbligo. Ha appoggiato l'idea della formazione duale l'assessore altoatesino all'istruzione, Philipp Achammer. Tre i voti contrari.

Il pacchetto di mozioni in materia di sanità e sport.

E' stato il consigliere fiemmese Pietro De Godenz a illustrare la mozione n. 11, testo depositato dall'assessore Tiziano Mellarini. L'idea è di poggiare sulle ottime esperienze pregresse delle Universiadi a Merano '49, a Innsbruck 2005 e poi in Trentino 2013, per valutare candidature comuni per grandi eventi e nuove collaborazioni a livello Euregio tra i centri di eccellenza che si occupano di innovazione e sport. Molte le potenzialità citate, per portare l'euroregione all'avanguardia in questo campo, creando un vero e proprio "Network dell'Euregio per lo sport". Il consigliere Mario Tonina ha fatto approvare un emendamento aggiuntivo, che si sofferma sulla valorizzazione delle cure termali, richiamando il protocollo di Comano 2013, la direttiva Ue sulla libera circolazione dei pazienti, l'ultima assise dell'organizzazione mondiale del termalismo svoltasi appena pochi giorni fa in regione.

Il testo n. 10 era di Dieter Steger con altri consiglieri di Bolzano. Punta a intensificare la cooperazione tra imprese dell'euroregione nel campo dell'assistenza sanitaria. In particolare: utilizzo reciproco delle strutture ospedaliere e di cura per la ricerca clinica, per le terapie con cellule staminali e per l'assistenza oncologica; più medicina ambientale, servizio di elisoccorso transfrontaliero, modelli di assistenza innovativi.

​Il pacchetto di mozioni in materia di economia e turismo.

Il tirolese Martin Wex ha puntato (mozione n. 12) sull'intensificazione dei rapporti fra Trentino Sviluppo, Tis e Standortagentur Tirol, che si occupano parimenti di innovazione e ricerca tecnologica. Il riferimento esplicito è al programma Horizon 2020 dell'Ue, che mette a disposizione 80 miliardi di euro.

Di Wex e altri anche il testo n. 13 in tema di fiere e marketing, che impegna l'Euregio ad attivare iniziative sinergiche.

Proposta n. 14: Rudi Federspiel e altri tirolesi vogliono maggiore collaborazione tra la Tirol Werbund, l'Alto Adige Marketing e l'Apt del Trentino, con una sovrastruttura che promuova l'euroregione oltre oceano. Il turismo vale 45 milioni di presenze in Tirolo, 29,6 in Trentino e 29 in Alto Adige. La mozione punta anche sull'idea di un marchio comune.  E' intervenuto Pietro De Godenz, che organizzò i mondiali di sci di Fiemme, per dare pieno sostegno. E anche Lorenzo Baratter ha parlato di "straordinaria opportunità", dicendo che "finalmente si comincia a parlare di cose concrete".

Mattle, Mair e altri firmano il testo n. 15, che vuole un bollettino valanghe e bollettini meteo con dati scambiati a livello Euregio.

Il pacchetto di mozioni in materia di traffico.

Borsa dei transiti alpini: la mozione n. 16 (Heiss-Dello Sbarba-Foppa) impegna gli esecutivi a intensificare le trattative per l'introduzione entro 5 anni della cosiddetta borsa dei transiti alpini, basata sulla fissazione di un limite ecosostenibile di passaggi di mezzi pesanti.

​Strategia comune per trasferire le merci su rotaia lungo l'asse del Brennero (proposta di mozione n. 17 di Florian Mussner e altri consiglieri Svp).

Si stabilisce anzitutto di sfruttare la capacità libera dell'attuale linea del Brennero, utilizzando meglio il terminale Roncafort di Trento e verificando i piani dello scalo merci di Fortezza. Si propone di introdurre il sistema Toll Plus per armonizzare i pedaggi stradali sui corridoi transalpini, impiegando gli introiti per finanziare i progetti di rafforzamento dei trasporti su rotaia. Ancora: divieto di transito notturno dei camion sull'A22, sull'esempio di quello austriaco sull'A12; incentivazione del Rola, l'autostrada viaggiante che sposta le merci dalla strada alla ferrovia tra Trento e Regensburg.

Il voto sul testo – con emendamenti - è stato unanime, con una parte per la quale i Verdi altoatesini (Hans Heiss) hanno chiesto però di votare separatamente, perché dà per scontata la prospettiva della Tav del Brennero, cui sono notoriamente contrari.


Cooperazione in ambito ferroviario (proposta n. 18 di Florian Mussner e altri Svp).

Si tratta di un testo molto operativo, che si occupa del treno Lienz-Fortezza, della Bolzano-Innsbruck, di un ticket Euregio uniforme, di modernizzazione delle fermate e delle stazioni nel Tirolo dell'est e a Fortezza, di corsa diretta Innsbruck-Trento con garanzia di coincidenza con i treni veloci  e delle maggiori linee regionali. Si parla anche di cadenza oraria Fortezza-Innsbruck.

​Sistema tariffario unificato per il trasporto pubblico locale (testo n. 19 di Sven Knoll con Eva Klotz e Bernhard Zimmerhofer). Occorre un biglietto solo per chi viaggia da Innsbruck fino a Trento, sull'esempio funzionante di aree come l'Euregio di Salisburgo-Land di Berchtesgaden.

Potenziamento dei collegamenti ferroviari diretti.

Di nuovo il tema delle linee ferroviarie, questa volta su iniziativa (n. 20) tirolese e sudtirolese di Andrea Haselwanter-Schneider e altri. L'anno scorso è stato soppresso il treno-corridoio Lienz-Innsbruck, introdotto dall'Accordo Degasperi-Gruber del 1946 e che correva inizialmente a porte chiuse nel tratto italiano, mettendo in collegamento diretto i due centri austriaci. L'istanza è dunque quella di ripristinare il collegamento senza cambi. Di più: si auspica un piano della mobilità euro regionale e uno sviluppo delle corse dirette tra maggiori centri.

Sul tema ha garantito il sostegno dei trentini l'assessore Mauro Gilmozzi.