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28/10/2014 - Incontri

Dreier Landtag al lavoro. I presidenti annunciano molti progetti comuni

L'incontro a Schwaz delle assemblee legislative di Trento, Bolzano e Innsbruck

Dreier Landtag al lavoro. I presidenti annunciano molti progetti comuni

In allegato, l'intervento di Dorigatti

​​Con una scenografica rassegna delle Compagnie di Schuetzen e il tradizionale sparo a salve con i moschetti rivolti al cielo, l'undicesimo Dreier Landtag ha aperto i lavori stamane a Schwaz. Nel moderno centro congressi – posizionato sopra un grande centro commerciale, con vista sulle vicine montagne del Karwendel – sono stati i bambini delle scuole locali a creare il giusto clima, cantando l'Inno alla gioia di Schiller e anche (in italiano) La montanara. Atmosfera davvero distesa e positiva, dunque, la stessa che ha caratterizzato la cena di ieri sera a castel Freundsberg, in cui sono state rafforzate le reciproche conoscenze tra consiglieri e delegazioni. I lavori assembleari – che sono in corso attorno a 21 testi di mozione - sono stati preceduti dai discorsi dei presidenti: quelli delle assemblee legislative di Trento, Bolzano e Innsbruck, quelli dei presidenti delle due Province italiane e del Land Tirol, inoltre il presidente dell'assemblea legislativa del Vorarlberg austriaco, che è osservatore esterno del Dreier Landtag.

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Il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti ha ricordato che cent'anni fa tra le nostre montagne c'era la grande guerra, ora invece ci sono confini come li descriveva Sylvius Magnago, ossia "sottili fili di seta" che consentono di costruire nuovi rapporti. Dorigatti ha prefigurato la possibilità di andare a scrivere un vero e proprio statuto dell'Euregio, capace di regolare la vita di quest'entità istituzionale e di essere anche un moderno patto fondativo. Tra le proposte di dettaglio avanzate da Dorigatti, quella di lavorare alla realizzazione di un unico biglietto per i trasporti pubblici, la cui validità sia riconosciuta dai tre Governi regionali, oppure ancora di immaginare un'unica carta d'accesso alle strutture museali ed agli eventi culturali. Va affrontato anche – ha detto il presidente trentino - il nodo rilevante dell'interlocuzione euroregionale con l'Unione Europea su questioni di interesse comune, come il sistema infrastrutturale e quello culturale, provando perfino a superare, dove si può, le singole realtà istituzionali. Altri spunti: l'apertura di nuovi spazi comuni sui versanti economici e sociali fra le parti sociali, i sindacati, l'associazionismo ed il volontariato, il potenziamento poi del Comitato delle Regioni e dell'ufficio comune di Bruxelles.

Thomas Widmann (presidente del Consiglio provinciale di Bolzano) ha voluto confutare l'idea che il Dreier Landtag sia un rito con pochi risvolti pratici. La carne al fuoco è tanta, ha detto, e ci sono temi concreti su cui si lavora alacremente, dalla costruzione della nuova macroregione alpina alla collaborazione transfrontaliera nella sanità, fino al miglioramento dei trasporti pubblici. Sono in arrivo, ha ricordato, corse ferroviarie dirette fra Trento e Innsbruck

Guenther Platter (Landeshauptmann del Tirolo e presidente di turno del Gect Euregio): siamo a buon punto, ha detto, stiamo rafforzando davvero la nostra collaborazione transfrontaliera. Finalmente il Gect ha un quadro giuridico definito e sta operando, abbiamo appena organizzato un bellissimo treno della memoria in Galizia con le nuove generazioni. Anche lo scambio di insegnanti tra terra di lingua italiana e terre di lingua tedesca è un progetto ben avviato. Lavoriamo assieme anche per la linea ferroviaria ad alta velocità de Brennero, che servirà non solo per le merci ma anche per i passeggeri. Questo è un vero successo comune, il nostro compito in futuro sarà presto quello di spostare davvero il traffico dalla gomma alla rotaia. Platter ha poi citato il Forum europeo di Alpbach: lo vogliamo innovativo ed efficace, ha detto.

Il presidente tirolese ha poi passato in rassegna idee molto concrete che sono in cantiere. Sul fronte della comunicazione si sta ragionando su un giornale bilingue e su una radio digitale bilingue, che si possa ascoltare da Innsbruck a Borghetto. Si sta pensando a un servizio meteorologico e di previsione delle slavine comune ai territori, nonché a una vera e propria rete congiunta per la protezione civile, con un centro di ricerca comune sulle calamità naturali. Ieri – ha detto Platter – abbiamo tenuto un incontro con le Camere di commercio, abbiamo parlato di un concorso per apprendisti e ragionato su iniziative che possano aggredire la disoccupazione, attestata al 6% in Tirolo, a un livello un po' più alto a Bolzano e ancora più alta a Trento.

Nel 2015 verrà organizzato un evento ad Hall in Tirol, lì saranno presentati fatti e non  solo intenti. Nel 2016 si effettuerà una escursione ciclistica da Kufstein fino a Riva del Garda.  Avanti anche con la Macroregione delle Alpi: nel 1972 Durnwalder e Walnhofer costituirono l'Arge Alp, ora entro l'autunno 2015 si può davvero partire con uno step ulteriore e ancora più ambizioso.

Dopo un saluto del presidente altoatesino Arno Kompatscher, il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, ha detto che dobbiamo camminare da buoni montanari per arrivare in vetta. E che bisogna assieme alimentare un sogno di unità e di collaborazione tra popoli. Io ad esempio – ha affermato - coltivo quello che i prossimi presidenti trentini possano parlare correntemente in tedesco. Che i nostri ragazzi possano frequentare la migliore scuola nei nostri territori a prescindere dalla lingua. Che possiamo vivere in una terra in cui le merci corrono sulla rotaia.  

Allegati
Il testo dell'intervento di Dorigatti