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24/07/2014 - In aula o in commissione

La comunicazione del presidente Rossi sulle questioni Sacro Cuore e Gallox

Il dibattito in Consiglio provinciale

La comunicazione del presidente Rossi sulle questioni Sacro Cuore e Gallox

In allegato, il testo dell'intervento di Rossi sul caso dell'Istituto Sacro Cuore

La comunicazione del presidente Rossi sulle questioni Sacro Cuore e Gallox

E' approdato in aula nel pomeriggio di oggi il chiacchierato caso della presunta discriminazione per orientamento sessuale ai danni di un'insegnante dell'Istituto Sacro Cuore di Trento. Del caso, scoppiato nella giornata di domenica dopo indiscrezioni trapelate dalla stessa insegnante (che si era prima rivolta ai sindacati e poi alla lista Tsipras), si è occupata nei giorni scorsi anche la Ministra Giannini. Nella giornata di ieri, il capogruppo della Lega nord Maurizio Fugatti, aveva chiesto al Presidente del Consiglio, ai sensi dell'articolo 140 del regolamento interno, che il Presidente della Giunta relazionasse in merito allo stato della vicenda. Similmente la richiesta di Fugatti chiedeva una comunicazione anche in merito alle sorti della roveretana Gallox spa. Qui di seguito una sintesi dell'intervento di Rossi e le repliche dei consiglieri (la norma ne prevede una di 10 minuti per ciascun gruppo politico).

A causa di un'incomprensione sui tempi a disposizione per i due argomenti -l'opposizione pretendeva per due argomenti doppia disponibilità di tempo- il consigliere di Rovereto Claudio Civettini ha abbandonato l'aula per protesta (per la regola "un consigliere per ciascun gruppo", non sarebbe comunque potuto intervenire sul caso Gallox). Il Presidente Bruno Dorigatti, mortificato, ha chiarito che si tratta semplicemente dell'"applicazione corretta delle regole", fugando ogni accusa di forzatura e malafede.

Rossi sul Sacro Cuore: la delicatezza della materia impone prudenza

La Pat è venuta a conoscenza della vicenda solo da notizie di stampa, ha premesso il Presidente della Giunta provinciale. Notizie che avrebbero fatto ritenere la Provincia di dover assumere alcune informazioni per le vie brevi, cosa che è stata fatta. La delicatezza del caso, il rispetto della privacy degli interessati e i diritti dei soggetti impongono prudenza e comportano l'impossibilità di riferirne le risultanze. In ogni caso Rossi ha rassicurato sull'ulteriore approfondimento in atto, sul quale ci sarebbe anche una costante comunicazione con il Ministero competente che sarà informato sui successivi sviluppi, così come quest'aula.

Il presidente della Provincia riferisce sul Caso Gallox

"Gallox Spa è un'azienda fallita", ha esordito senza mezze misure il Presidente Rossi sul secondo punto oggetto della comunicazione, "affidata al curatore fallimentare Saudo Maistri". 117 sarebbero attualmente i dipendenti a libro paga, per i quali è stata accordata dal Ministero la cassa integrazione. Il curatore ha dichiarato l'indisponibilità di proroga dell'esercizio provvisorio "alla cieca" (cioè senza un formale impegno di acquisto o affitto dell'azienda) da esprimersi prima del 31 luglio. Una scadenza che comunque, ha rassicurato il Presidente, non comporterà la sospensione degli ammortizzatori sociali.

La Pat ha compiuto ogni sforzo per "salvare l'azienda": sono state contattate oltre 50 aziende sulla base dell'affinità produttiva, alle quali è stata inviata una nota e una brochure illustrativa con la descrizione completa delle opportunità e degli aiuti concedibili. Piva group spa è apparso il contatto più solido. Un'azienda che si sarebe impegnata all'assorbimento immediato di 50 dipendenti, con possibili successivi incrementi. Piva ha posto 2 condizioni: la disponibilità dell'intero compendio produttivo e un affitto contenuto motivato con la risicata marginalità dei profitti dell'attività a cui subentrerebbe. Questa seconda condizione sarebbe quella a tutt'oggi più difficilmente superabile ed il vero scoglio al concretizzarsi di questa trattativa.

Una speranza ancora accesa, sarebbe fondata sull'approccio industriale e non speculativo del gruppo Piva e dall'altro lato, la possibilità, seppur circoscritta, di riconoscere alla nuova iniziativa sostitutiva incentivi monetari in grado di attenuare l'esborso per l'acquisto e di rilancio dell'azienda.

Nonostante tutte queste difficoltà, il Presidente ha dichiarato la massima attenzione da parte della giunta su possibili soluzioni e la ricerca di soluzioni alternative per il riutilizzo dell'immobile, con conseguenti ricadute professionali, qualora l'attività della Gallox dovesse interamente cessare.

Borga: apprezzo i toni pacati di Rossi, condanno la posizione della Commissione pari opportunità

"Apprezzo le comunicazione e anche i profilo pacato tenuto in questi giorni dal Presidente Rossi", ha esordito Borga, riconoscendo che l'unica condotta possibile sia quella di prudenza. Diversamente, ha definito "sconcertanti" le dichiarazioni pubbliche della Commissione pari opportunità, organismo incardinato presso lo stesso Consiglio provinciale, che parla di "presunta e apparente discriminazione" e contestualmente auspica che "venga fatta chiarezza e che venga accertata la sussistenza della violazione della normativa relativa alla parità di trattamento in materia di lavoro e condizioni di lavoro". I casi, secondo Borga sarebbero a questo punto due: o si ammette o ci si dimette.

Bezzi: una vicenda montata ad arte

"Un'insegnante non abilitata per la quale non è previsto alcun diritto di proroga": il consigliere di Forza Italia si è detto sconcertato. Non ci sarebbe alcun elemento giuridico perché quest'insegnante possa montare un caso che presenta, a suo parere, una chiara evidenza di strumentalizzazione. Bezzi ha sostenuto la posizione della religiosa, a capo dell'istituto, ottantenne, che tutela un preciso percorso formativo.

Degasperi: Perché stupirsi? Discriminazioni garantite dal sistema

"Il sistema educativo trentino è costruito perché possano avvenire delle discriminazioni al suo interno", ha affermato Filippo Degasperi (5Stelle): "inutile stupirsi dunque", ha aggiunto. Tra l'altro, quella che riguarda l'orientamento sessuale non sarebbe l'unica discriminazione, ce ne sarebbero di altra forma, anche con riferimento agi stipendi differenziati per stessi ruoli e mansioni. Per non parlare delle selezioni e modalità di scelta del personale. A suo avviso, dove ci sono risorse pubbliche a garantire la sussistenza di realtà scolastiche, ci dovrebbero essere garanzie di trasparenza nel reclutamento del personale e in altri contesti.

Grisenti: apprezzo il profilo di Rossi, però mettiamo il lavoro al centro

Silvano Grisenti (Progetto Trentino) ha apprezzato l'equilibrio e il senso istituzionale del Presidente Rossi: "si segua in questo solco e si ristabilisca quello che siamo convinti esista da sempre in Trentino, ovvero "il rispetto delle regole". Grisenti ha però invitato a concentrarsi sulla questione della Gallox e in generale sulle questioni che riguardano lavoro e lavoratori.

Manica: la Gallox viene prima, sul Sacro Cuore occorre spegnere i riflettori

Ha condiviso l'opinione di Grisenti Alessio Manica (PD) che ha definito la questione della Gallox "molto più urgente e drammatica rispetto a quella del sacro Cuore". Forse c'è bisogno di fermarsi e riflettere sul futuro di quest'attività imprenditoriale e sarebbe urgente concentrarsi su questo nei prossimi giorni. Con riferimento al Sacro Cuore sarebbe bene spegnere i cannoni e lasciare che vada avanti il giusto percorso di approfondimento fuori dai riflettori mediatici, fermo restando che se una discriminazione ci fosse stata, la stessa va indiscriminatamente condannata.

Baratter: attenzione al lavoro, prudenza sul Sacro Cuore

Anche il capogruppo del Patt Lorenzo Baratter ha messo al centro il tema cruciale del lavoro, rimarcando la disponibilità del proprio gruppo a lavorare per trovare la giusta soluzione alla vicenda Gallox e in generale al problema del lavoro. Sul caso del Sacro Cuore ha ribadito l'atteggiamento prudenziale che è strada seguita dallo stesso Presidente autonomista. Qualora la discriminazione non ci sia stata chi ha forzato la mano sulla questione dovrà chiedere scusa.

Passamani: sostegno a Gallox e lavoratori, prudenza sul Sacro Cuore

L'unione per il Trentino per voce del suo capogruppo ha espresso solidarietà alla Gallox e ai lavoratori di questa azienda in drammatica sofferenza. In seconda battuta ha sostenuto anch'egli la strada della prudenza sul caso del Sacro Cuore.

Fugatti: giusta la prudenza in questa fase, ma ci aspettiamo la verità

"Ci aspettiamo, alla fine della giusta moderazione del Presidente", ha detto il consigliere Fugatti, "di conoscere la verità sul caso del Sacro Cuore, per esempio se l'insegnante oggetto della presunta discriminazione, abbia influenzato con il proprio dichiarato orientamento i propri insegnamenti".

La replica di Rossi: no alla strumentalizzazione dei casi singoli per modificare impianti legislativi e amministrativi. Per la Gallox faremo l'impossibile

Il Presidente Rossi, in replica, ha ringraziato l'aula per l'attenzione e ha rivolto un appello a tutti al rispetto reciproco. Ha ammesso le gravi difficoltà sul caso Gallox, garantendo la massima attenzione e il massimo impegno nella ricerca di soluzioni, tar le strade ancora percorribili. Sul caso Sacro Cuore ha aggiunto che l'atteggiamento della Giunta, che insieme è un auspicio, è quello che quando ci sono casi singoli, che riguardano le singole persone, questi non saranno mai utilizzati per innalzare vessilli o mettere in atto azioni di modifica dei nostri impianti legislativi e amministrativi. Questo proprio in virtù del rispetto dei diritti in gioco e della non volontà di strumentalizzazione.

Allegati
Intervento Rossi Sacro Cuore

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