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24/07/2014 - In aula o in commissione

Tassa di soggiorno a partire dal 2015

Presentato in seconda commssione Il ddl dlla Giunta firmato dall'assessore Dallapiccola

Tassa di soggiorno a partire dal 2015

Testo allegato

Tassa di soggiorno a partire dal 2015

La Giunta Rossi ha deciso che la tassa di soggiorno per il turismo è necessaria e va introdotta. Non con la riforma della legge provinciale sulla promozione turistica – che è già pronta e arriverà in Consiglio provinciale il prossimo ottobre – ma con la legge finanziaria 2015 collegata al bilancio, destinata al voto prima di Natale. L'ha annunciato stamattina in Seconda Commissione permanente l'assessore Michele Dallapiccola, relazionando proprio sul ddl 38/2014 che propone in 12 articoli una serie di innovazioni nella politica turistica provinciale.

L'assessore autonomista ha spiegato che la tassa potrebbe "pesare" per 12 milioni di euro, preziosi in una fase di contrazione delle risorse dell'autonomia. Non c'è del resto alternativa – ha detto – posto che la linea è quella di ridurre l'imposizione fiscale generale e quindi non è opportuna nemmeno una tassa di scopo.

Dallapiccola ha così riassunto la ratio della proposta legislativa depositata in Consiglio: vogliamo ristabilire con chiarezza chi fa cosa nel sistema turistico trentino. Un passaggio fondamentale riguarda il ruolo delle Apt di ambito: si dedicheranno a commercializzare il prodotto turistico locale e faranno ancora promozione del territorio, ma attraverso piani operativi concordati con la promozione centrale disegnata a Trento. Si vuole così evitare le sovrapposizioni attuali e innescare sinergie che oggi invece non si attivano. Si vuole anche prestare attenzione alle Pro Loco, che continuano a crescere di numero (sono 180, due nuove sono nate nei giorni scorsi) e funzionano molto bene per curare quegli aspetti del settore turistico che sconfinano nel campo della socialità.

L'assessore ha parlato anche della nuova Trentino Marketing spa, affidata – ha detto – a un amministratore unico per garantire snellezza decisionale. Un comitato di indirizzo – ha chiarito, rispondendo in particolare al consigliere Filippo Degasperi – si farà carico di valutare il lavoro dell'amministratore unico e il raggiungimento degli obiettivi. Le linee guida della politica turistica scaturiranno invece da un Tavolo del turismo allargato, sul modo di quello attivo nell'agricoltura. Dallapiccola ha detto che il recente scorporo di Trentino Marketing da Trentino Sviluppo era un passo necessario, visti i deficit operativi emersi dalla commistione di settori troppo diversificati. Il risparmio in termini di costi fissi ci sarà comunque: se il ramo turistico impiegava 80 addetti al momento della fusione con Trentino Sviluppo, oggi gli addetti sono 45/50.

Altre norme importanti sono include nel ddl 38/XV. Si conferma ad esempio lo strumento della "guest card", che serve soprattutto ad "agganciare" la clientela per profilarla (aspetto che ha un forte valore economico). La carta per l'ospite del resto funziona, come dimostra l'aumento del 300% di ingressi al Museo storico, registrato a Rovereto con la sua introduzione.

Accesso con motoslitte agli esercizi e rifugi sulle piste, fuori dall'orario di apertura degli impianti: altra previsione pensata per aumentare la redditività di locali che possono guadagnare soltanto in brevi periodi dell'anno.

Una specifica norma prevede poi di incentivare le slittovie. Un altro passaggio concerne "un mio chiodo fisso" (così l'assessore), ossia l'omologazione delle insegne sui sentieri di montagna, oggi deturpati spesso da cartelli di materiale deperibile e comunque non omogenei.

All'assessore si è rivolto Pietro De Godenz, chiedendo di fare attenzione anche alle novità normative contenute nel disegno di legge Lanzillotta sugli impianti a fune, già depositato alla Camera. Giuseppe Detomas invece ha detto che va fatta attenzione alle specifiche esigenze dei territori turistici trentini che si misurano direttamente con competitor territoriali esterni alla provincia e alla sua rigorosa normativa.

Il presidente della II Commissione, Luca Giuliani, ha rinviato al 10, 11 e 22 settembre per una fitta serie di audizioni e il voto finale sul ddl 38/XV. Verranno sentiti tutti gli attori principali del settore turistico trentino.

Approfondimenti
ddl 38 assessore Dallapiccola riforma turismo

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https://www.consiglio.provincia.tn.it/_layouts/15/dispatcher/doc_dispatcher.aspx?app=idap&at_id=401620